Sindacati: SEUS, vergognoso tenere il personale a “bagnomaria”

“E’ assolutamente vergognoso tenere il personale a “bagnomaria” dal 1º gennaio e che un’Azienda importante come la SEUS non riesca a prendere una decisione in tal senso. Ventidue autisti soccorritori, riqualificati in Operatori Socio Sanitari ed utilizzati, in convenzione dall’ASP di Enna, presso gli ospedali di Enna e Nicosia fino al 31 dicembre 2013, non sanno cosa fare. Prima problemi burocratici per il rinnovo della convenzione tra le due Aziende, problemi, da parte dell’Asp, risolti in quanto l’atto deliberativo è stato emanato con una disponibilità manifestata attraverso lo stesso atto deliberativo, anche se per due mesi, all’improvviso retrocessione dei vertici della SEUS i quali non riconoscono più la convenzione ma senza una proposta alternativa.
Di fatto ventidue autisti soccorritori riqualificati in Operatori Socio Sanitari si ritrovano dietro la porta degli Uffici Amministrativi ad aspettare una decisione dei vertici aziendali. Si ha la sensazione che trattasi di un problema prettamente politico, perché parrebbe che siano stati azzerati i vertici, per cui il problema scivola a chi verrà in seguito.
Da parte nostra non è assolutamente pensabile che sulle problematiche del personale si possa speculare fino a questo punto, o quanto meno lasciare il personale senza indicazioni.
Nessuna direttiva è stata emanata a proposito, non si sa se il personale deve ritornare sulle ambulanze e quindi indirizzato verso una turnazione regolare con gli altri colleghi o rimanere a disposizione dell’azienda nelle more che tale problematica venga risolta.
Da subito si dichiara lo stato di agitazione del personale dipendente, affinché sul problema venga posta l’attenzione dei nuovi vertici societari e non si comprende, fra l’altro, come solo la provincia di Enna abbia registrato questo problema.
Nessuna direttiva al momento della redazione del presente documento è arrivata all’UPP di Enna, personale abbandonato a se stesso, nessuna guida, a nostro giudizio, carismatica e capace di assumere decisioni per riportare serenità fra il personale.
Si chiede, pertanto, un autorevole intervento dell’Assessorato Regionale alla Sanità perché le scelte politiche, inerenti la rimodulazione dei vertici societari, hanno prodotto, al momento, solo confusione e nessuno sa cosa fare e che decisioni deve impartire.
In sintonia con le scriventi, i dipendenti decidono di presentarsi giornalmente dalle ore 8:00 alle ore 14:00, presso gli uffici dell’UPP di Enna, timbrando la presenza, dato che non c’è nessuna disposizione di servizio in merito al loro impiego.”

Comunicato stampa, per le segreterie provinciali firmato:Fp Cgil
Lavalle/Greco
Cisl Fp
Pirrera/Tamburella
Uil Fpl
Adamo