Nicosia: Ato Rifiuti comunica a 10 lavoratori ecologici che il rapporto di lavoro è cessato il 15 gennaio

Nicosia. Anche ieri i 10 operatori ecologici comunali comandati all’Ato Ennaeuno sono rimasti con le braccia conserte. Si sono recati come sempre al lavoro, ma hanno avuto comunicato che l’Ato non può farli operare perché il comando è cessato il 15 gennaio. Una scena che si ripete ormai da 4 giorni malgrado la giunta comunale il 14 abbia deliberato la proroga del comando fino al 30 gennaio. L’Ato Ennaeuno fino a ieri non aveva ricevuto la delibera e quindi intende cessato dal 15 gennaio il rapporto con i netturbini comunali. Il servizio comunque non sembra averne risentito particolarmente e c’è da scommettere che l’Ato lo garantirà per evitare che in caso di mancata raccolta il sindaco Sergio Malfitano possa proclamare lo stato di emergenza sanitaria e affidare immediatamente il servizio alla ditta specializzata che subentrerà appena sarà firmato il decreto che autorizza il Comune a riprende in carico il servizio e affidarlo a un gestore.
La firma del decreto era attesa per il 15 gennaio, tanto che la giunta aveva prorogato il comando dei netturbini comunali fino a quella data, ma ancora il via libera da parte del Dipartimento Acque e rifiuti e dell’assessorato regionale dell’Energia non arriva, malgrado il Piano di gestione presentato dal Comune sia stato giudicato uno dei migliori con un costo ad unità lavorativa che sarebbe in alcuni casi della metà rispetto a quelli previsti nei Piani di altri Comuni e delle Aro che li hanno già depositati. Sembrerebbe che al vaglio dell’assessorato regionale ci sia la questione dei dipendenti amministrativi dell’Ato che dovrebbero in parte transitare alla Srr e alle Aro. Nel caso di Nicosia, poiché l’Aro corrisponde al Comune non sono prevedibili amministrativi perché il Comune non può procedere ad assunzioni. Intanto emerge che la Srr di Enna ha previsto l’assorbimento di soli 17 amministrativi dell’Ato a fronte dei 100 che al momento sono assunti dall’Ambito ottimale in liquidazione e prossimo allo scioglimento per il subentro della Srr. Il parametro indicato dalla regione sarebbe quello di un amministrativo ogni 10 operai e la Srr si è attenta nella predisposizione della pianta organica a questo parametro. Si profila dunque l’avvio di un’ulteriore vertenza di lavoro da parte di almeno una settantina di impiegati dell’Ato che non troverebbero al momento collocazione nel nuovo assetto della gestione dei rifiuti. Il Piano presentato dal Comune di Nicosia prevede l’impiego di 25 persone, ma tra esse non vi sono amministrativi perché il Comune utilizzerà per queste funzioni personale interno.