Aidone. Chiesa gremita all’inverosimile di autorità religiose, civili, militari nonchè semplici cittadini per la ricorrenza di san Sebastiano, protettore della polizia locale. Alla cerimonia religiosa, svoltasi nella chiesa di santa Maria la cava-Santuario di san Filippo apostolo, numerosissima la partecipazione degli appartenenti ai comandi di polizia locale della provincia di Enna e di province limitrofe. Presenti tra gli altri il comandante della locale stazione dei carabinieri Angelo Conti, accompagnato dal suo vice. Numerosissimi anche i cittadini aidonesi che hanno voluto, così, manifestare la loro vicinanza verso le istituzioni e gli appartenenti alle forze dell’ordine. La messa è stata officiata da padre Carmelo Cosenza, don Felice Oliveri e dal cappellano della polizia locale di Enna frate Massimiliano. A rendere molto suggestiva la cerimonia la presenza, a sorpresa, del coro, l”Ensemble vocale “Alessandro Scarlatti”, che ha contribuito in maniera eccellentissima a rendere ancora più solenne il rito religioso. Il maestro Angelo Gallotta, coordinatore e direttore, ha tenuto a precisare che la presenza del coro è stata una manifestazione spontanea di partecipazione, vicinanza e gratitudine nei riguardi del corpo di polizia locale del comune di Aidone. Subito dopo la celebrazione della comunione, è intervenuto, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, l’assessore alla polizia municipale Giuseppe Piazza, il quale ha rimarcato l’importanza dei molteplici compiti che la polizia locale quotidianamente svolge con gli annessi pericoli che si corrono ed ha elogiato l’operato della polizia locale di Aidone con in testa il comandante Giovanni Velardita che fin dal primo giorno del suo insediamento ha portato, oltre alla sua indiscussa professionalità, armonia e ha rinforzato lo spirito di corpo all’interno del comando. Di seguito è stata recitata la preghiera del “vigile urbano” da parte del comandante della polizia locale di Calascibetta, Piera Dello Spedale Venti. Alla fine del rito religioso, il comandante Giovanni Velardita ha ringraziato l’amministrazione comunale per avergli dato l’opportunità di raggiungere il massimo della carriera, i religiosi che hanno officiato la messa, i carabinieri di Aidone con i quali si è instaurato un rapporto di reciproca stima e collaborazione, i colleghi intervenuti, il coro ed infine la propria moglie aidonese che da sempre: “mi sopporta e mi supporta- ha detto- con il suo indispensabile contributo, in queste mie iniziative”. Subito dopo sono state distribuite, a tutti i presenti, delle pergamene con l’effige di san Sebastiano e sulla quale è riportato “ L’inno del vigile urbano”. La serata è terminata con un momento conviviale in un ristorante del luogo.
Angela Rita Palermo