A Nicosia si punta sulla raccolta differenziata

Nicosia. “La raccolta differenziata sarà il punto forte del servizio di igiene ambientale comunale”. a dichiararlo il sindaco Sergio Malfitano all’indomani dell’approvazione del Piano di interveto per la gestione in proprio del servizio di igiene ambientale. Come anticipato nell’edizione di giovedì 23 gennaio, il decreto è stato firmato dal dirigente generale del Dipartimento acque e rifiuti Marco Lupo e dalla dirigente Silvia Coscienza, ha approvato “il Piano di intervento dell’Ambito di raccolta ottimale del Comune di Nicosia” e contiene alcune prescrizioni. Il Comune deve raggiungere il 65% della raccolta differenziata ed il 50% di recupero entro il 31 dicembre 2015 e il Centro comunale di Raccolta dovrà essere gestito sulla base delle direttive degli organi di vigilanza. “Attiveremo immediatamente la differenziata spinta – prosegue Malfitano – utilizzando il sistema porta a porta. A lungo termine il Piano prevede la realizzazione di un impianto per lo smaltimento ed il recupero dei rifiuti indifferenziati ad impatto ambientale pari a zero che utilizza il metodo Arrowbio, che illustrerò dettagliatamente a breve”. Le altre prescrizioni contenute nel decreto riguardano il personale e la gara d’appalto per la gestione del servizio. Confermate le indiscrezioni sulle prescrizioni che riguardano il personale. Il Comune ha l’obbligo di attenersi alla legge regionale e all’accordo tra Regione e sindacati del 6 agosto scorso, il che indica che deve prevedere una figura amministrativa ogni 9 operai. Il Piano prevede 25 unità e quindi Nicosia dovrà garantire comunque la copertura di almeno 2 figure amministrative fino ad oggi impiegate all’Ato Ennaeuno. Il decreto prevede che il Comune debba espletare le procedure di concertazione sindacale. Il decreto prevede inoltre che per le fasi di affidamento del servizio, il Comune dovrà attenersi agli schemi di bando di gara, capitolato speciale d’appalto e disciplinare di gara predisposti dal dipartimento Acqua e Rifiuti e pubblicati sul sito dell’assessorato regionale. “Il Comune da ieri è tornato a detenere il servizio di igiene ambientale e – sottolinea Malfitano – questo era uno dei punti focali del mio programma elettorale. Porremo fine ad un sistema che non ha funzionato ed è gravato pesantemente sulle tasche dei cittadini e di questo ringrazio l’Ufficio tecnico comunale il cui dirigente Antonino Testa e il suo staff hanno realizzato un piano giudicato tra i migliori”.