Legge elettorale – Emendamento on. Greco per presenza di rappresentante territorio ennese. PD ritira tutti gli emendamenti

L’on. Maria Greco, parlamentare nazionale del PD, ha depositato in Commissione Affari Costituzionali un emendamento che mira ad unire Enna e Nicosia in un unico collegio. La tabella allegata alla nuova legge elettorale prevede invece che Enna vada con Gela e Caltagirone, e Nicosia con Patti.
Mentre il Parlamento è chiamato a modificare il testo dell’Italicum (oggi alle 13 lo stop alla presentazione degli emendamenti in Commissione), la deputata del Partito Democratico mira con la sua proposta a garantire al territorio ennese la presenza in Parlamento. “Il nostro territorio deve essere tutelato, non possiamo rischiare di restare fuori, così come potrebbe accadere se Enna fosse accorpata in collegio con Gela e Caltagirone, e Nicosia con Patti. L’omogeneità di un territorio non può assolutamente essere messa da parte”.
Ma non è soltanto questa la “battaglia” intrapresa dall’on. Maria Greco nel contesto della nuova legge elettorale. “Ho posto al Partito – prosegue infatti la parlamentare del PD – la necessità di lavorare per l’introduzione delle preferenze, per la parità di genere e per l’introduzione del principio di parità anche per i capilista. Ritengo inoltre troppo elevato lo sbarramento rispettivamente al 5 e all’8% per entrare in parlamento e ne ho dunque proposto la riduzione a tutela della rappresentanza parlamentare anche dei partiti minori. Appare altresì necessario elevare dal 35% al 38-40% la soglia per ottenere il premio di maggioranza: la soglia del 35% appare troppo bassa e incostituzionale in relazione alle motivazioni espresse dalla corte costituzionale che ha dichiarato incostituzionale il vecchio premio di maggioranza”.
La parlamentare di Agira si dice fiduciosa sull’accoglimento di buona parte delle proprie proposte anche perchè “il partito si è ammorbidito e si è impegnato a trovare delle possibili mediazioni nelle altre forze politiche”.