Confcommercio Piazza Armerina: Amministrazione favorisce sindacalista-commerciante che avrebbe cessato l’attività

confcommercioPiazza Armerina. L’articolo pubblicato su una testata giornalistica online della città dei mosaici dal titolo “I favori di Miroddi” ha scatenato un vero terremoto. L’articolo riporta chiaramente che il sindaco di Piazza Armerina, contravvenendo alle più elementari regole della trasparenza e della correttezza, in occasione del recente trasferimento del mercato settimanale, avrebbe stravolto le regole e compiuto un clamoroso abuso ai danni degli operatori commerciali, alcuni dei quali presenti ai fatti. Secondo quanto riferito dalla testata giornalistica, nel corso dell’assegnazione dei posteggi nella nuova area mercatale, il sindaco Miroddi sarebbe intervenuto personalmente per chiedere agli altri operatori commerciali, in barba alla graduatoria comunale, di favorire il sindacalista di Confesercenti Salvatore Cimino (molto vicino al sindaco in campagna elettorale) facendogli scegliere il posto a lui più gradito, circostanza di per sé grave ma ulteriormente devastante se dovesse altresì risultare che il predetto rappresentante sindacale abbia ufficialmente cessato l’attività ed anzi, non è neppure inserito nella predetta graduatoria.
È dura la reazione del Presidente della Delegazione comunale Confcommercio di Piazza Armerina Luigi Vivacqua, il quale afferma: «Se la notizia riportata sulla testata giornalistica dovesse risultare vera, ci sarebbe da rimanere sconcertati di fronte l’evidente abuso commesso. Il sindaco di Piazza Armerina, Filippo Miroddi, avrebbe garantito un posto al mercato settimanale a un sindacalista che non era in graduatoria».
Questa clamorosa scivolata del sindaco Miroddi arriverebbe dopo una lunga serie di richiami alla linearità e alla trasparenza che Confcommercio Enna ha ripetutamente rivolto all’amministrazione, tutti rimasti puntualmente inascoltati e disattesi: dalla vicenda degli operatori della Villa Romana del Casale, al trasferimento della Fiera di Settembre, all’istituzione della Commissione comunale del Commercio su aree pubbliche fino a giungere al trasferimento del mercato settimanale del giovedì.
«Non è la prima volta che lamentiamo scarsa trasparenza da parte dell’amministrazione comunale di Piazza Armerina, ma finora siamo rimasti inascoltati – ribadisce il Presidente Luigi Vivacqua – attendiamo adesso di conoscere gli esiti dell’indagine che le autorità competenti e le forze dell’ordine certamente avvieranno per fare immediata chiarezza sulla vicenda. Nessuna iniziativa economica, per quanto rilevante e necessaria, può calpestare le regole, in favore di nessuno e contro alcuno».

comunicato stampa