Nicosia. Revocato divieto consumo acqua a fini potabili

acqua rubinetto2Nicosia. Revocato il divieto di consumo dell’acqua a fini potabili. Le analisi hanno accertato che sono scomparse le tracce di coliformi che avevano determinato il divieto. L’ordinanza di revoca è stata firmata poco dopo l’esito delle analisi e la nota del Servizio di Igiene che ne ha autorizzato l’uso. Rientra quindi l’allarme e cessano i disagi ma soprattutto il dato che al momento sembra emergere è che la contaminazione è stato occasionale. Tra l’altro le analisi si riferiscono ai campioni prelevato giorno 10 e quindi prima della disinfezione delle condotte che è stata effettuata martedì. Sembra quindi scongiurato il pericolo di inquinamento delle sorgenti o delle falde, anche se adesso bisognerà comunque accertare la causa della contaminazione e effettuare i necessari interventi. La circostanza che le sostanze inquinanti siano state riscontrate anche nel punto di prelievo di San Giovanni, approvvigionato solo dalla condotta diretta proveniente dall’Ancipa, fa ipotizzare che probabilmente la contaminazione è avvenuta nei giorni scorsi, quando si è verificata la frana che ha portato alla sospensione della distribuzione. Non si può escludere che nelle condotte danneggiate dallo smottamento, sia entrata terra, fango e materiali contaminati che sono poi arrivati alla rete idrica quando è ripresa l’erogazione. Ovviamente bisognerà comunque escludere che vi siano infiltrazioni nell’acquedotto comunale, anche se l’acqua giallastra e fangosa che da settimane viene distribuita, confermerebbe il contrario. Al momento comunque l’allarme è rientrato e l’acqua può essere usata senza alcuna limitazione in tutta la città. Da oggi quindi nelle mense scolastiche si potrà tornare a cucinare cibi caldi e lo stesso nel carcere cittadino e all’ospedale Basilotta, mentre bar, ristoranti, panifici, caseifici potranno utilizzare l’acqua corrente per le attività produttive. La situazione rimane comunque sotto costante monitoraggio.