Nicosia. Il Comune per gestire il servizio di igiene ambientale come “Aro Nicosia” e quindi in proprio, dovrà attivare il “Ccr”, il Centro comunale di raccolta. Si tratta della prima prescrizione stabilita dal Dipartimento Acqua e rifiuti che ha autorizzato ad assumere il servizio, e che impone all’Ente che il Ccr “dovrà essere gestito in conformità alle direttive impartite dagli organi di vigilanza e controllo”. In realtà il Comune non dispone del Centro di raccolta dei rifiuti e nel Piano di intervento che il Comune ha presentato ed ha avuto approvato, è precisato che “allo stato non esiste nel territorio comunale questo tipo di struttura. E’ necessario pertanto operare in ambito di revisione del Prg e prevedere questo tipo di struttura da ubicare necessariamente su aree di proprietà comunale”. La Regione ha imposto che il Comune disponga del Ccr, ma questo manca e per realizzarlo è necessaria una complessa procedura che richiede tempi tecnici lunghi. Bisognerà per prima cosa individuare un’aera di proprietà del Comune idonea e rispondente alle norme ambientali e urbanistiche che regolamentano questo tipo di impianti, quindi proporre la variante al Piano regolatore generale al consiglio comunale che deve approvarla, quindi la delibera deve essere trasmessa all’assessorato regionale Territorio e Ambiente che deve dare il via libera. Il tutto prevede anche la pubblicazione per consentire eventuali opposizioni. Per avviare il servizio con gestione comunale il Ccr non è indispensabile, ma essendo previsto nel Piano deve essere attivato. Il Centro comunale di raccolta è un’area nella quale i cittadini possono conferire rifiuti riciclabili come gli imballaggi di carta, cartone, plastica, vetro e alluminio. I rifiuti ingombranti, le apparecchiature elettriche ed elettroniche in disuso, batterie esauste di uso domestico e farmaci scaduti. I cittadini devono avere la possibilità di portare gratuitamente questo tipo di rifiuti presso un centro idoneo e normalmente viene previsto uno sgravio sulla bolletta calcolato sulla base del valore dei rifiuti sul mercato del riciclo e recupero. Il ccr, inoltre dovrebbe prevedere la possibilità di conferire anche alle attività produttive che devono smaltire imballaggi o altri prodotti ai quali deve essere riconosciuta una riduzione consistente sulla bolletta annuale. Il Centro comunale è uno strumento indispensabile per garantire una buona gestione del ciclo dei rifiuti e per garantire l’abbattimento dei costi sua complessivi sia individuali. In città sono state attivate, a singhiozzo, le aree per il conferimento degli ingombranti e degli elettrodomestici, ma non è mai stata predisposta un’area rispondente alle norme di legge, che adesso diventa indispensabile.