Enna-rifiuti. Capo Dipartimento Lupo: “siete in ritardo per la nuova società rifiuti. In cinque mesi non è stato fatto niente, tutto potrebbe finire a Corte dei Conti”

Rifiuti spazzaturaEnna. “Siete in notevole ritardo per mettere in azione la nuova società rifiuti, entro il 30 aprile cadranno gli attuali commissari straordinari Amato e Siino. In cinque mesi non è stato fatto niente e si rischia che tutto vada a finire alla Corte dei Conti”. Il capo Dipartimento, ingegnere Lupo, non ha avuto alcuna remora nell’evidenziare i ritardi notevoli accumulati nel passaggio tra l’Ato Rifiuti, che avrebbe dovuto chiudere la sua attività entro il 31 dicembre scorso, e l’inizio dell’attività della nuova Srr. Alla riunione di Palermo di giovedì pomeriggio erano presenti il Cda della Srr, Cacciamo, Bivona e Bertini, i commissari Amato e Siino ed i rappresentanti sindacali La Valle per la Cgil, Coco e Valenti per la Cisl, Manuella e La Malfa per l’Uil e Sauro per la Fiadel. Il capo del Dipartimento, ingegnere Lupo, ha dato sapere che allo stato attuale l’unico comune che aveva inviato il piano d’intervento è stato il comune di Nicosia e forse proprio giovedì mattina era arrivato il piano d’intervento di Barrafranca, poi il silenzio preoccupante. Il presidente del Cda, Salvatore Caccamo, ha comunicato che l’assemblea dei sindaci ha richiesto un costo limitato del servizio, una pianta organica limitata, la presenza di soli quindi amministrativi, ma il dottor Lupo ha evidenziato che molti amministrativi possono essere distribuiti nella discarica di Cozzo Vuturo, nell’impianto di selezione rifiuti di Gagliano e nell’impianto di compostaggio di Dittaino, altri amministrativi potrebbero andare all’interno dei cantieri. Si è parlato della costituzione di una società di scopo, ma partendo da un presupposto irrinunciabile che è quello di garantire il posto di lavoro a tutti quelli che hanno i requisiti sia amministrativi o no. “Formate una società in house sino a quando non siete nelle condizioni di sostituire in toto l’Ato Rifiuti, ma tutto questo deve avvenire entro il 30 aprile prossimo, perché non ci saranno ulteriori perdite di tempo visto il ritardo notevole che si è accumulato”.Lunedì, si riunirà l’assemblea dei sindaci è in quell’occasione si parlerà sicuramente della riunione di Palermo, visto che sono state dettate condizioni da cui non si può tornare indietro, per cui sarebbe opportuno trattare la maggior parte degli argomenti e invitare i sindaci, che hanno costituito gli Aro, di preparare i piani di intervento e rimane sempre in discussione le problematiche legate a Piazza Armerina che dovrebbe fare parte della Srr di Gela. Entro il prossimo 10 marzo tutte le indicazioni date dall’ingegnere Lupo devono essere fatte e nel migliore dei modi, praticamente sulla vicenda rifiuti non si può più perdere tempo, bisogna andare al concreto e risolvere tutti i problemi esistenti.