Parte da Enna la mobilitazione degli edili dei Sindacati

cgil cisl uilLe tre federazioni sindacali del settore edile (Fillea Cgil, Filca Cisl, Fenea Uil) e le rispettive confederazioni Cgil, Cisl e Uil, unite per il lavoro. Parte da Enna la mobilitazione degli edili per denunciare la scarsa attenzione della politica alla crisi del settore che continua a registrare migliaia di persone disoccupate, la riduzione delle gare d’appalto e il fallimento di molte imprese e altre che rischiano di chiudere i battenti. È necessario un rilancio in termini di interventi per far ripartire l’edilizia ormai in ginocchio sollecitando iniziative per sbloccare l’inerzia amministrativa e lo stallo degli investimenti. Una collaborazione che vede unite le tre sigle sindacali con l’obiettivo di rimarcare le tematiche occupazionali e di sviluppo partendo dall’attivazione di un tavolo di
confronto con le istituzioni locali ed in particolare con la Prefettura per cercare di avviare un monitoraggio approfondito sullo stato dell’arte di alcune opere incompiute come la Nord Sud Santo Stefano di Camastra-Gela, la provinciale 4, panoramica, la strada provinciale 22 Agira- Gagliano, il completamento della zona industriale di Dittaino, il completamento della diga Olivo, oltre agli interventi strutturali in termini di edilizia scolastica e quelli a lungo termine che riguardano la prevenzione del dissesto idrogeologico del territorio (i danni causati dalle piogge).
Nel momento delicato che sta attraversando il paese occorrono, oggi più che mai, strategie comuni, interventi operativi tali da innovare e rilanciare il comparto delle costruzioni in tutto il territorio e dare così concrete soluzioni occupazionali alle migliaia di lavoratori colpiti dalla crisi. Un impegno sinergico quello delle tre sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil e delle tre federazioni del comparto edile, Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil, che prevede la mobilitazione dei lavoratori edili per rivendicare occupazione e sviluppo e un miglioramento della condizione infrastrutturale nella provincia di Enna. «Senza infrastrutture non può essere avviato alcun processo virtuoso per modernizzare il nostro territorio – sostengono, a voce unanime, i segretari generali delle organizzazioni sindacali – per rilanciare sia i settori economico e produttivo ed anche il settore turistico e alberghiero occorrono finanziamenti per migliorare la viabilità primaria e secondaria del territorio».
«Occorre altresì un rilancio delle infrastrutture ferroviarie – aggiungono segretari generali di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil, e delle Confederazioni Cgil, Cisl e Uil Dathan Di Dio, Francesco Iudici e Alfredo Schilirò – oltre ad accrescere la qualità dei collegamenti aeroportuali».
Saranno diverse le manifestazioni provinciali unitarie previste per tutto il mese di marzo. Le stesse organizzazioni sindacali lanciano un appello a tutte le forze sociali e datoriali a dare la loro adesione e collaborazione al fine di evitare il tracollo definitivo dell’economia e dello sviluppo della provincia di Enna creando una speranza reale ai lavoratori edili, alle loro famiglie, alle imprese sane e produttive e soprattutto ai giovani che vogliono crescere nel loro territorio.