Valguarnera. Da C.c. due commissioni d’inchiesta su mancata stabilizzazione precari e vicenda Telecom Voip

valguarnera consiglio comunaleValguarnera. Due commissioni d’inchiesta designate dal Consiglio comunale per due scottanti problemi: la prima, per conoscere le procedure adottate dall’attuale amministrazione comunale sulla mancata stabilizzazione dei 5 precari ex Lsu e la seconda, per fare piena luce sulla spinosa vicenda Telecom. Quella sui 5 precari già si è insediata ieri. A chiederle a gran voce gli schieramenti di opposizione PD, Voce democratica, MpA. Su quest’ultima vicenda, la Giunta Leanza è stata costretta a transigere recentemente la somma di 200 mila euro circa, in due anni, a fronte di un debito pregresso di oltre 400 mila euro. L’importo vantato dalla Telecom era dovuto ad un contratto di installazione della linea voip completata e mai utilizzata dal Comune. Il contratto con la società telefonica era stato stipulato nel 2009 dalla precedente amministrazione Nocilla. Ben più complessa la situazione dei 5 precari ex Lsu, esclusi dalla stabilizzazione perché- secondo l’accusa dell’opposizione e dalla Cisl- l’amministrazione Leanza avrebbe fatto scadere i termini, ben diversa chiaramente la tesi del sindaco Leanza, che ha dichiarato in più occasioni di aver attivato regolarmente le procedure previste e che la stabilizzazione non era possibile perché prevista da una circolare assessoriale e non da una legge. Sul suo operato è stato lo stesso sindaco a chiedere una commissione speciale. Compito della commissione appunto, sarà stabilire se è stata rispettata la tempistica o meno. Le due commissioni elette dal consiglio sono composte dai consiglieri Trovato, Interlicchia, Bruno, Scozzarella e Di Blasi. Mancherà l’apporto del gruppo “megafono”, vicino al sindaco, il cui capogruppo Speranza ha fatto sapere di riservarsi di entrare nel merito alla presentazione delle relazioni finali ed ha auspicato che i componenti non percepiscano gettone di presenza. E proprio ieri pomeriggio si è già insediata la prima commissione quella relativa ai lavoratori ex Lsu.  Presidente con 5 voti è stato eletto il consigliere di opposizione dell’MpA Enrico Scozzarella e suo vice sempre con 5 voti Sirio Di Blasi di Voce Democratica. La commissione ha deciso di chiedere agli uffici preposti tutti gli atti comprovanti l’inizio della procedura di stabilizzazione dei precari dell’ente a decorrere dall’insediamento dell’amministrazione attuale. Inoltre intende convocare una delegazione di  precari interessati, nello specifico la RSA sindacale. Infine ha evidenziato la possibilità di esercitare poteri di indagini ed esecutivi al fine di salvaguardare i lavoratori in un percorso di stabilizzazione. Alla commissione sulla Telecom è stato dato un tempo di 45 giorni, a quella sui 5 precari, 60 giorni. Il capogruppo di voce democratica Giuseppe Interlicchia componente di una delle due commissioni, pur non volendo entrare pienamente nel merito delle questioni ci ha detto: “Sentiremo tutti, ivi compresi i funzionari della Corte dei Conti, dell’assessorato Enti locali, i sindacati e i legali fino ad arrivare al sindaco.  Non potremo limitarci ai soli funzionari interni al comune, perché la commissione di indagine va oltre per natura, alle funzioni normate dalla legge. Non si cercheranno colpevoli ad ogni costo, ma si intende per entrambe le commissioni comprendere come sia stato svolto l’iter procedimentale, se i tempi sono stati rispettati, se è stato provocato un danno all’ente,  se gli esperti dovevano per forza essere nominati e se qualcuno ha sottovalutato le vicende perché non all’altezza della situazione, tanto per motivi personali che  per carenza di competenze. Non ho capito –ha concluso- la mancata partecipazione del megafono”.

Rino Caltagirone