Enna. Trecento forestali al lavoro

Franco Arena UGLTrecento forestali al lavoro. A seguito dell’incontro, che si è svolto tra l’Ufficio Provinciale del Lavoro e il dirigente dell’Azienda Foreste Demaniali di Enna Nunzio Caruso, in merito agli avviamenti dei lavoratori forestali, Caruso ha predisposto la prima richiesta di 281 lavoratori nei tre distretti di cui è costituito il territorio provinciale. Il dirigente dell’Azienda Foreste si è assunto l’impegno che già nella giornata di mercoledì 26 marzo saranno inviate ai centri per l’impiego le richieste per l’avviamento al lavoro dei 151unisti. A comunicarlo la UGL Agro-Forestali di Enna, tramite il segretario regionale del comparto, Franco Arena. Secondo il prospetto elaborato, nel distretto di Enna dovrebbero essere impiegati 88 lavoratori e precisamente 60 a Grottascura e 18 a Balatella; per il distretto di Nicosia 145 lavoratori, distribuiti 93 a Campanito, 36 nell’Altesina e 5 ad Assoro- Cavalcatore; ed infine 48 lavoratori nel distretto di Piazza Armerina, così suddivisi: 25 ad Aidone Grottascura, 18 nella contrada Rabottana- Monte Navona di Piazza Armerina. Sulla spinosa quanto delicata vicenda delle graduatorie nel comparto forestale e, più in generale dell’organizzazione del lavoro per la stagione 2014, Franco Arena, critica, in una nota, il Governo e l’amministrazione regionale che appare distratta da altro, anziché organizzare il lavoro nel settore forestale, visto l’approssimarsi della stagione estiva. “Continuiamo a rilevare lo stallo del comparto forestale nella Regione siciliana – afferma Arena – all’insufficiente dotazione finanziaria dei capitoli di spesa necessari a riconoscere le garanzie al personale, si aggiunge la confusione sulle approvazioni delle graduatorie e criteri da adottare oltre che sulla modalità di organizzazione del lavoro e di reclutamento degli operai”. Sullo scorrimento delle graduatorie antincendio, per esempio, si rischia la guerra tra i poveri – chiarisce l’esponente sindacale – per via della contraddittorietà dei criteri di scorrimento delle stesse graduatorie delle attività antincendio. Non si comprende la ragione per la quale – precisa – si vorrebbe continuare a consumare una costante disparità di trattamento tra province in merito alla formulazione delle graduatorie, perché abbiamo rilevato come taluni applichino il criterio dell’anzianità di servizio nel settore forestale, mentre altri quello dell’iscrizione negli elenchi anagrafici agricoli”.

Rino Caltagirone