Istituto Alberghiero Enna: concorso per divulgare la conoscenza la cicerchia di Aidone

enna alberghiero cicerchia  (2)

enna alberghiero cicerchia  (3)Enna. Si è concluso il concorso che l’ Ente di Sviluppo Agricolo attraverso la SOPAT 47 di Valguarnera ha indetto presso l’Istituto Agrario di Aidone e all’Istituto Alberghiero di Enna con lo scopo di divulgare la conoscenza  di un prodotto di nicchia del nostro territorio che è la cicerchia di Aidone. Il concorso, inserito nel programma di educazione alimentare,  ha premiato le due migliori ricette preparate dagli studenti dell’istituto Federico II di Enna che parteciperanno ad uno stage presso il Salone del Gusto di Slow Food  che si svolgerà a Torino il prossimo ottobre. Insieme ai ragazzi dell’alberghiero di Enna parteciperanno allo stage gli studenti dell’Agrario di Aidone che avranno coltivato nel miglior modo alcune parcelle di cicerchia a loro affidate.

enna alberghiero cicerchia  (5)

enna alberghiero cicerchiall concorso  riservato agli alunni delle terze classi dell’Istituto Professionale Statale di Enna – Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera (settore cucina), si è concluso con il verdetto della giuria del concorso che era composta dagli chef executive di fama regionale ma operanti nel territorio ennese Nino Statella, Angelo Treno e Liborio Gangi, che ha decretato i seguenti vincitori:

–         Alisea Puzzo, con la ricetta:  “Cavatelli   freschi con salsa di pesce e crema di cicerhia”;

–         Andrea   Pilotta, con la ricetta: “Medaglioni di filetto di maiale  servito con una crema di cicerchia accompagnato con un soufflé di cicerchia”

enna alberghiero cicerchia  (4)

Questo concorso  tende a valorizzare la biodiversità e a stimolare le nuove generazioni all’utilizzazione a tavola di alimenti sani, ma spesso sconosciuti  e in via di estinzione.  Il coinvolgimento della condotta di Slow Food di Enna di cui è fiduciaria Stefania Mancini Alaimo, ha proprio lo scopo di un approccio critico verso l’alimentazione “globalizzata” per la riscoperta di tradizioni “colturali” e “culturali” di grande rilievo anche economico, cercando di fornire ai tecnici agricoli e agli chef di domani una formazione utile per una futura attività lavorativa soddisfacente.


Ha curato il servizio fotografico Giuseppe Innuso