Barrafranca, inaugurazione stagione irrigua 2014 impianto a valle della diga Olivo

Barrafranca diga Olivo (2)Ieri 3 aprile, si è svolta, presso il centro operativo di contrada Torre a Barrafranca, la prima giornata di inaugurazione della stagione irrigua 2014 dell’impianto irriguo a valle della diga Olivo, gestito dal Consorzio di Bonifica 6 – Enna.
Il Direttore Generale del Consorzio, dr Gaetano Punzi, ha invitato a partecipare tutte le personalità politiche, dal livello regionale a quello comunale, tutti gli addetti ai lavori, nonché le associazioni di categoria, gli osservatori provinciale e permanente ed infine, ma non per questo ultimi, gli attori principali della vicenda: gli agricoltori, utenti consortili. Alla manifestazione organizzata dal Consorzio sono intervenuti oltre ai dirigenti dell’Ente , ing. Valvo e dr. A. Vitale, i sindaci di Barrafranca e di Mazzarino, avv. S. Lupo e Dr. D’Asaro, il presidente dell’Osservatorio Diga Olivo Biagio Cascio con alcuni componenti, l’assessore all’agricoltura di Barrafranca Crapanzano, il dirigente provinciale dr. Scoto. Il dibattito ha visto il succedersi delle personalità presenti e si sono avvicendati anche diversi agricoltori, che hanno richiesto maggiore attenzione al problema della carenza idrica invasata in diga e possibilità di poter fare programmazione, avendo la certezza della disponibilità della risorsa Acqua per l’intero anno. Il territorio infatti vede l’impegno di diversi agricoltori, che caparbiamente lavorano ed investono nella coltivazione delle ortive a pieno campo, ma la diga non riesce a soddisfare e premiare tale impegno a causa appunto del ridotto volume raccolto durante la stagione delle piogge.
La diga attualmente invasa al lordo dei fango in essa contenuto, quasi 4 milioni di metri cubi. Il Consorzio da circa tre anni chiede agli agricoltori di fare delle richieste preventive per calcolare il fabbisogno idrico per la stagione. Quest’anno, ha dichiarato l’ing. Scelfo, Capo Settore per l’impianto irriguo, sono state ricevute richieste per soli 150 Ha circa. Il fabbisogno derivante è quindi soddisfatto dall’acqua attualmente nell’invaso. Il Consorzio inoltre, grazie ad una gestione oculata ed a una razionalizzazione e turnazione dell’acqua disponibile, sinergicamente insieme all’Osservatorio è riuscito nel portare la stagione scorsa fino a metà ottobre, consentendo agli agricoltori di portare a termine la maggior parte delle colture. La stagione irrigua avrà inizio, per coloro che avranno stipulato regolarmente i contratti con il Consorzio, a partire dalla seconda decade di aprile.
Si è discusso dei lavori avviati per migliorare la rete irrigua: l’ing. Scelfo ha riferito che tramite finanziamenti PSR sono state sostituite diverse saracinesche idrauliche per comandare entrata e distribuzione dalle vasche di accumulo ed alcuni nodi di diramazione. Barrafranca diga OlivoI nodi verranno provvisti di telecontrollo, di sistemi di controllo dei livelli di minimo e massimo delle vasche, determinando così un maggioro controllo sulle manovre e un risparmio idrico. Verrà, sempre entro giugno, ultimato l’impianto anti intrusione per tutte le camere di manovra nodi e per le vasche.
L’assessorato per le risorse agricole ed alimentari ha finanziato n. 3 progetti, redatti da tecnici consortili, promossi dall’osservatorio e dalle forze politiche locali: di questi il progetto inerente il recupero delle perdite del paramento della diga è in fase di ultimazione. La realizzazione di questi lavori consentirà di recuperare dai 350.000 ai 500.000 mc annui. Inoltre è in fase di realizzazione un sistema di prelievo delle acque superficiali del lago, tramite una zattera con una stazione di pompaggio sotto il pelo libero dell’acqua. Questo darà la possibilità, in tempi di siccità ed emergenza, a fine campagna, di dare alcune irrigazioni di soccorso. L’ing. Scelfo ha precisato che tale intervento potrà garantire solamente però solo alcune adacquate e con turni distanti tra un intervento ed il successivo. Visto tuttavia che si spera che tali evenienze si verifichino sporadicamente e nei periodi di settembre inoltrato, relativamente caldo, l’intervento si prevede porterà i suoi benefici. Infine, il 3° progetto riguarda la realizzazione di un impianto fotovoltaico di 190 Kw di picco, che servirà al alimentare gli impianti di sollevamento testè menzionati.
Il Consorzio, inoltre, prima dell’apertura della stagione, aderendo alle richieste degli agricoltori, anche tramite l’Osservatorio e per espressa volontà del suo Direttore, ha eseguito lo sfangamento della vasca D1, recuperando circa 500 mc di disponibilità ed entro la prossima settimana terminerà anche la vasca D5, dalla quale si prevede si recuperare circa 1000 mc di disponibilità. Il Direttore ha dichiarato, a tal proposito, che al termine della stagione, quando le condizioni teniche lo consentiranno, proseguirà nella pulizia via via, delle restanti n.8 vasche, recuperando così l’intera disponibilità di 40.000 mc, fino ad oggi limitata dal fango accumulatosi nel tempo a soli 30.000 mc.
Il Direttore inoltre ha provveduto apposita convenzione con il comune di Mazzarino, ottenendo la disponibilità di un locale dove inviare i propri dipendenti, per dare un supporto, per i contratti, fornendo così un servizio migliore agli utenti di Mazzarino che non dovranno così spostarsi fino al centro operativo di Barrafranca.