Ospedali riuniti Enna-Piazza Armerina posti letto 350, Nicosia-Leonforte posti letto 232

Calogero MuscarneraNella riorganizzazione degli ospedali siciliani, stabiliti dall’assessorato regionale alla salute e dalla giunta di Governo, la provincia di Enna ha la novità, ma già si sapeva, che i quattro ospedali della provincia, sarebbero stati riuniti in due ospedali riuniti: Enna-Piazza Armerina e Nicosia-Leonforte, mentre c’è stato un incremento dei posti letto che sono aumentati di 106 unità pari al 18 per cento, per un totale di 582. Per l’Umberto I di Enna i posti letto sono 290, mentre per il Chiello i i posti letto sono 60 per un totale per Enna di 350, per quanto riguarda gli ospedali riuniti Nicosia -Leonforte i posti letto sono 147 per Nicosia e 85 per Leonforte per un totale di 232. Per quanto riguarda gli ospedali riuniti di Enna-Piazza Armerina gli acuti sono 244 ad Enna e 45 a Piazza Armerina con una punta massima di 32 posti letto per il reparto di ostetricia e ginecologia, seguiti dai 24 posti letto di medicina e chirurgia, 22 per chirurgia ed Utic, 18 per chirurgia generale; gli acuti del day hospital sono 30 per Enna e 15 per Piazza Armerina. Per quanto riguarda gli acuti degli ospedali riuniti di Nicosia e Leonforte sono complessivamente 151 di cui 105 a Nicosia e 22 a Leonforte, con 24 per medicina generale a Nicosia e 16 per Leonforte, mentre i day hospital sono in tutto 24. Per il recupero e riabilitazione funzionale i posti letto sono 16 per Enna-Piazza Armerina, sono 46 per Nicosia-Leonforte di cui 40 solo per Leonforte. Per i lungodegenti niente posti ad Enna-Piazza Armerina, mentre 22 sono per Nicosia e 59 per Leonforte. Ovviamente questa ripartizione nei due ospedali riuniti può essere modificata, ci sono venti giorni di tempo per apportare queste modifiche prima che il piano approdi all’assessorato regionale alla salute. Ovviamente si aspetta l’insediamento del nuovo manager, che è Calogero Muscarnera di Sciacca (nella foto), sociologo, che dovrebbe venire per una prima visita la prossima settimana. Il direttore sanitario Filippo Muscià assieme ai suoi collaboratori ha preparato questa ripartizione dei 582 posti letto, ripartizione che è stata fatta in base alle esigenze del territorio.