Ho scelto di non restare a guardare!

Elezioni Amministrative Aidone-Morgantina
Ciantia FrancaAi miei cari lettori di ViviEnna-ViviSicilia. Mi piace annunciare personalmente la mia decisione di accogliere la proposta della lista civica “Noi Aidone” a candidarmi a sindaco della mia bella cittadina. La scelta per un cambiamento a 360°, si è manifestata, fin dall’inizio, con la prova di coraggio di affidare ad una donna il successo della propria proposta politica ed amministrativa. Scelta determinata dalla convinzione che un diverso approccio alla buona amministrazione potrà contribuire a frenare il declino cui sembriamo rassegnati, perseguire il bene comune, promuovere un processo di crescita economica, sociale, culturale che contribuisca a trattenere qui i nostri giovani e i nostri lavoratori o addirittura a farli rientrare.
La decisione è stata molto sofferta; visti i tempi, i problemi, le difficoltà in cui arrancano la gran parte delle amministrazioni comunali ti chiedi: ma chi te lo fa fare? Visto che c’è tanta gente che scalpita ed ambisce a questo incarico, lasciaglielo fare, che siano altri a continuare a togliere le castagne dal fuoco! Ascolti i tuoi compaesani, soprattutto quelli che, come me, hanno figli che hanno conquistato lavoro e carriera fuori dal paese, o addirittura dall’Italia, e la risposta sfiduciata è che non c’è speranza per Aidone, privata da tanti suoi figli giovani e capaci che vanno a fare altrove la fortuna di chi li assume. Questo pessimismo permea molti elettori che avrebbero deciso di restare a casa e non andare a votare, pur essendo consapevoli del pressing cui saranno sottoposti dal gran numero di candidati a sindaco e a consiglieri.
NOI AidoneMa poi realizzi che non si può continuare a stare con le mani in tasca a pontificare e giudicare senza sporcarsi le mani e metterci la faccia; se te ne viene data l’occasione non puoi continuare a rifiutare in nome del quieto vivere, di quanto verresti a perdere quanto a tempo tuo da dedicare alle cose che vuoi, di quanto sia difficile oggi governare un comune, o operare cambiamenti con una burocrazia che ti descrivono come inefficiente e arrogante, di come sia impossibile scardinare i poteri consolidati e le logiche sclerotizzate, affrontare il problema delle casse vuote e via così, discorrendo all’infinito. Poi guardi negli occhi quanti tra giovani, anziani, donne, uomini credono che possa essere proprio tu a segnare quell’inversione di rotta, che sembrerebbe ormai impossibile, e a tracciare una nuova strada per le nuove generazioni e concludi che non puoi tirarti indietro. Perché tocca alla nostra generazione, che è stata la più fortunata, aiutarli a costruirsi un futuro nei luoghi che li hanno visto nascere e crescere, senza essere costretti a fuggire fuori a cercare lavoro ed opportunità, tranne che questo non corrisponda ad una scelta personale e a un progetto di vita. Tocca ancora alla nostra generazione lavorare per costruire un nuovo futuro, per immaginare il quale non sono più sopportabili le logiche e i metodi sclerotizzati che hanno paralizzato la vita economica e sociale di Aidone, inducendo la gran parte dei giovani, e anche dei meno giovani, negli ultimi anni, ad emigrare, con numeri e ritmi che ricordano quelli degli anni sessanta; per fare ciò bisogna guardare ad una amministrazione della cosa pubblica che abbia come base, prospettiva e meta il bene comune, che sappia guardare oltre gli assilli del quotidiano, del tirare a campare, inseguendo o lasciandosi inseguire dai problemi e dall’emergenza; mirare ad una amministrazione che si permetta di volare alto, concedendosi di sognare un futuro diverso e migliore per il nostri figli, i nostri nipoti il nostro paese.
E allora ho accettato, avendo come punto fermo che non si deve vincere ad ogni costo, come ad ogni costo non si può restare legati alla poltrona una volta conquistata, e quest’ultima non è una affermazione peregrina viste le precedenti esperienze, tutt’altro che positive, di amministrazioni, rimaste in sella a prescindere dai risultati ottenuti, dal mancato sostegno politico della propria coalizione, dalla sfiducia acclarata degli elettori.
Sindaco Aidone FRANCA CIANTIA

La lista civica che mi sosterrà è molto equilibrata nella composizione: congrua la presenza delle donne, che, favorite dalla nuova normativa, hanno finalmente l’occasione di portare nell’aula Consiliare ed in Giunta il pragmatismo, le capacità e l’impegno che generosamente profondono già in famiglia, nelle associazioni, nel volontariato; notevole la presenza dei giovani, di entrambi i sessi, che portano il loro entusiasmo, la competenza, la voglia di riscatto, l’esigenza, ormai non più derogabile di prendere in mano il proprio destino; importante anche la componente di uomini di esperienza che metteranno al servizio della bene comune le competenze acquisite e sapranno essere valide guide ai neofiti, candidato sindaco compreso.

Franca Ciantia



a cura del candidato