Pasqua amara e triste per i lavoratori della Multiservizi

Enna Multiservizi 7apr2014Enna. Non ci sarà una Pasqua tranquilla e felice per i lavoratori della Multiservizi, la società che aveva il compito di gestire le pulizie negli edifici della Provincia ed era alla salvaguardia dell’ambiente. La riunione, svoltasi in Prefettura, alla presenza del prefetto, Fernando Guida, del commissario straordinario della Provincia, Salvatore Caccamo, del commissario liquidatore,Totò Marchì, e dei rappresentanti sindacali, aveva dato un barlume di speranza, che si è vanificata davanti ad una realtà che è totalmente diversa. Sostanzialmente questi lavoratori hanno poco da sperare perché non possono andare in cassa integrazione interroga, in quanto la stessa è stata data per 29 mesi, quindi cinque mesi oltre il consentito, ed è fallito il progetto regionale, che prevedeva l’impiego della Multiservizi assieme a delle partecipate di Caltanissetta, Ragusa e Trapani. In questo momento, nonostante le assicurazioni di interessamento, non si vedono barlumi di speranze, non esistono condizioni che possano prevedere interventi in favore di questi lavoratori. “Siamo alla disperazione – ci hanno dichiarato alcuni lavoratori – non abbiamo soldi, siamo alla fame più completa, per noi e le nostre famiglie sarà una Pasqua molto triste perché non abbiamo a chi rivolgersi, non abbiamo più speranze. Ma noi non molliamo e siamo decisi, dopo Pasqua, ad organizzare una manifestazione di protesta per fare sentire la nostra voce.Vogliamo avere delle certezze che per ora non ci sono. Le assicurazioni che ci hanno dato, nel corso dell’ultima riunione in Prefettura, non si sono verificate perché c’è il silenzio assoluto”. La protesta è dietro l’angolo, così come dietro l’angolo ci sono le lettere di licenziamento per questi lavoratori perché è difficile che possa arrivare un’ulteriore deroga della cassa integrazione e dalla Regione c’è soltanto silenzio assoluto.