Diverse tipologie di grano in vetrina in contrada “Fiumevechio” di Catenanuova

Diverse tipologie di grano, ieri in vetrina in contrada “Fiumevechio” di Catenanuova. Per il tipo duro, il Credit, Mimmo, Calò, Core, Orzo Zerbo mentre per il tenero, l’Argone, Anapo, Anforeta, Orzo Dingo, Orzo Zerbo, l’Argone e il Triticale Scudo. La vetrina già rigogliosa di frumento è stata realizzata dalla Proseme di Roberto Angileri, su terreni dell’azienda “Agrocatena” dei cugini Salvatore e Salvatore Massimiliano Miritello. Ben 12 filari di grano prima e frumento dopo, valutati dai visitatori, agricoltori e imprenditori, provenienti da diverse zone della Sicilia. I commenti positivi degli addetti ai lavori non sono venuti meno, scaturiti non dalla visura di foto su depliant ma dall’aver toccato con mano lo stato delle diverse tipologie, apprezzando sia l’intervento panoramico di Roberto Angileri, che quello prettamente tecnico  del genetista Fortunato Calcagno, un po’ il motore del gruppo.
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“ La società- ha dichiarato Angileri – è in continua ascesa nella produzione della pasta siciliana  e rappresenta un punto di riferimento anche per il Consorzio agrario del Nordest, con sede a Verona, nato qualche giorno fa dalla fusione tra Calv (consorzio agrario lombardo-veneto) e il Consorzio agrario di Padova e Venezia. Una superficie agricola di circa 1 milione 70mila ettari,110mila aziende collegate, un fatturato previsto di 540 milioni di euro, 8 mila soci, 7 mila clienti, 550 addetti di una rete commerciale con 115 agenzie e numerosi centri produttivi, mangimifici, stoccaggio ed essiccazione di cereali. Attraverso questi esperimenti-conclude Angileri- gli agricoltori potranno scegliere la tipologia adatta al proprio territorio e questo ci consentirà di poter realizzare un prodotto pasta migliore di quello attuale, anche se devo dire che la nostra pasta come qualità è da tempo a livelli competitivi. La nostra avventura è già iniziata ed i chiarimenti richiesti dagli agricoltori alle nostre maestranze, dimostrano una particolare attenzione su questo tipo di iniziative.
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Questa prima fase è stata positiva  e continuerà fino al giorno 20. Prossimo incontro previsto per il 9 maggio, con i sementieri italiani ed esteri, presso l’azienda Valvo sulla diga Nicoletti, con la presenza di esperti di altre nazioni dell’area mediterranea, per uno scambio culturale,  ma anche per mettere a confronto diverse professionalità frutto  delle diverse connotazioni territoriali per realizzare così una filiera corta e tracciata, di  un prodotto grano che possa consentire di avere una pasta ancora migliore dell’attuale !>>. Un esperto del settore cerealicolo di riferimento europeo e che “consiglia” la Proseme sulle scelte e sicuramente Manuel Obrero Serrano, uno spagnolo di Cordoba, studioso di diversi territori, nella stessa Spagna in Portogallo e in Francia. Un programma dunque ampio che prosegue giorno 13 con una visita di studio della scuola F. Paolo Neglia, mentre il 20 maggio a conclusione, sarà la volta del SM Savarese.

 

Carmelo Di Marco