Aidone. Incontri tra donne a sostegno delle studentesse rapite in Nigeria

ciantia franca donne nigeriaAidone. Si è svolto nella giornata di ieri il secondo degli incontri “Da donne a Donne” organizzato dalla lista civica Noi Aidone – Franca Ciantia sindaco. Durante il primo incontro svoltosi la scorsa settimana i partecipanti avevano esaminato nei loro interventi la condizione femminile ad Aidone e l’assenza della componente femminile nella vita politica del Paese ponendo l’accento sull’attuale legge elettorale che impone agli schieramenti politici di inserire nelle liste almeno il 30% di donne, percentuale ampiamente superata da tutti gli schieramenti politici in corsa . E’ stato da più parti ribadito che, anche all’interno di quei partiti che vantano una tradizione democratica, il ruolo riservato alle donne in politica è ed è stato marginale e limitato sia a causa della ritrosia femminile a partecipare alla vita politica ma anche e soprattutto perché gli spazi e i modi maschili del fare politica non appartengono all’universo femminile. Franca Ciantia ha sottolineato che adesso, però, le donne “devono” esserci per comporre le liste e i loro nomi e i loro visi , che siano di facciata o meno, sono diventati i nuovi protagonisti di questa tornata elettorale. Ciò, indipendentemente dalla lista nella quale sono candidate, non può che essere positivo e promettente. L’assunto è dunque il seguente: nell’attuale e triste condizione socio-economica in cui versa Aidone e l’intero sistema Paese solo una nuova visione delle cose, la visione femminile appunto con il suo pragmatismo e la naturale sensibilità, può costituire una reale opportunità di ripresa. Il che non è un ottimistico auspicio ma una realtà fattuale di Paesi del Nord Europa come la Svezia o di Paesi che stanno uscendo da situazioni critiche come l’Afghanistan: in ambedue, infatti, livelli di occupazione femminile alti e donne poste in posizioni politiche ed economiche apicali garantiscono livelli di vita alti e possibilità di ripresa reali.
Il secondo intervento ha invece focalizzato l’attenzione su proposte concrete che le partecipanti volevano sottoporre all’attenzione delle candidate della lista Noi Aidone e, in special modo, a Franca Ciantia. Tra gli elementi proposti, per citarne alcuni, la creazione di una Consulta femminile, spazi di aggregazione per donne e giovani dove mettere a frutto la naturale creatività delle donne e dei giovani per trasformarla in opportunità lavorative, la partecipazione alla Rete delle Pari Opportunità, la creazione di uno sportello di consulenza per la partecipazione a progetti e finanziamenti a fondo perduto per l’imprenditoria femminile, la realizzazione di un Centro contro la violenza alle donne, l’accesso ai voucher regionali per il cosiddetto lavoro occasionale di tipo accessorio.
Un’atmosfera rilassata ma vibrante d’impegno ha caratterizzato la serata durante la quale sono stati toccati vari altri temi quali l’integrazione degli stranieri e il volontariato con disabili e anziani che pure esulano dal momento elettorale che ha reso possibile l’incontro. Franca Ciantia, socia fondatrice e più volte presidente dell’ADA, Associazione Donne Aidonesi, da veterana impegnata da sempre in attività sociali e culturali a forte componente femminile, ha ribadito come sia difficile far convenire in un sol punto e ad un’ora stabilita un nutrito numero di donne sempre impegnate e divise tra lavoro e famiglia, produrre proposte e far convergere idee e si è dichiarata soddisfatta degli esiti raggiunti.
A conclusione dell’incontro e prima di congedare le intervenute Franca Ciantia ha proposto una foto di gruppo da pubblicare su Facebook con #BringBackOurGirls a sostegno della liberazione delle 200 studentesse nigeriane rapite dai terroristi di Boko Haram.
Vilma Piazza