Aidone. Fondazione Marida Correnti, 3° edizione premio alla migliore tesi di laurea in medicina e chirurgia

Aidone premio Marida CorrentiIl 6 giugno nei locali della Fondazione Marida Correnti si è svolta la cerimonia di consegna del Premio di Laurea riservato a giovani laureati in Medicina e Chirurgia nelle Università siciliane che abbiano conseguito il Diploma di Laurea con il massimo dei voti e che abbiano svolto una tesi sul tema della ginecologia-ostetricia, con particolare riguardo a Chirurgia endoscopica ginecologica, Fisiopatologia della riproduzione, Ostetricia a rischio, Prevenzione in oncologia ginecologica. La commissione giudicatrice era composta dai professori della Scuola di Medicina e Chirurgia dell’Università di Palermo: Francesco Vitale, Renato Venezia e dal Prof. Antonio Perino, ordinario di Ginecologia e Ostetricia, che ha presenziato alla cerimonia premiando, con un ex aequo, Antonella Guirreri di Sciacca con la tesi di laurea “Ipertensione gestazionale: casi clinici a confronto” e Noemi Rinaldi di Aidone con la tesi “Induzione al travaglio di parto: appropriatezza delle indicazioni e rischio di taglio cesareo”.
La Fondazione, FMC, promuove due sessioni di premi: in primavera per la migliore tesi di laurea in Medicina e Chirurgia e in autunno per la migliore tesi nel campo della Sicurezza dei Trasporti per i laureati in Ingegneria delle Universita’ Italiane.
Bisogna spendere due parole sulla nascita e la mission della FMC per capire il perché di questi premi. Nel 1989 l’ing. Vincenzo Correnti, Professore di Tecnica ed Economia dei Trasporti nella facoltà di Ingegneria di Palermo, dove nella sua lunga carriera ha ricoperto ruoli molto prestigiosi, e la consorte Angela Raffiotta hanno dato vita alla fondazione con lo scopo di onorare in modo degno e duraturo la memoria della loro unica figlia Marida, morta l’anno prima, a trent’anni, nel dare alla luce il suo primo figlio. Sono state attivate iniziative volte alla promozione di studi e ricerche nel campo dell’ingegneria e dell’economia dei trasporti ed erogate borse di studio a giovani laureati che affrontano temi inerenti la pianificazione e gestione dei sistemi di trasporto e alla sicurezza stradale, tema particolarmente caro all’Ing. Correnti ma anche molto sentito per le sue ricadute in termini sociali ed economici. Tutti i premi e le borse sono banditi in collaborazione con la Presidenza della Scuola Politecnica dell’Università di Palermo (nuova denominazione della Facoltà di Ingegneria), il cui presidente il prof. Fabrizio Micari, era presente a fare gli onori di casa, insieme alla vice presidente la sig.ra Raffiotta. Il prof. Micari è anche presidente della F. M. C. la cui sede legale è appunto presso il Dipartimento di Ingegneria dei Trasporti.
Nel 2009 dopo l’improvvisa morte del Prof. Correnti, la signora Angela Raffiotta, in modo coraggioso, ha continuato a mantenere con lo stesso entusiasmo e passione l’impegno preso con la creazione della Fondazione ed ha voluto istituire un’ulteriore premio dedicato, questa volta ai laureati di Medicina per ricordare e onorare la figlia Marida, affinchè la ricerca attenzioni questo momento delicatissimo della vita di una donna, il più naturale ma anche quello che vede aumentare il rischio anche a causa dell’età delle gestanti sempre più alta. La tesi della dottoressa Guirreri aveva come oggetto l’ipertensione gestazionale, comunemente chiamata gestosi, la patologia di cui è rimasta vittima nel 1988 Marida Correnti.
La FMC ha la sua sede operativa in Aidone, in un edificio di pregio appartenente alla famiglia Raffiotta, un luogo, per volontà della signora, aperto alla comunità aidonese per ospitare iniziative culturali e di promozione sociale; la sede oggi si è arricchita di una biblioteca, intitolata al Prof. Vincenzo Correnti e inaugurata nel corso di questa manifestazione, che raccoglierà i molti e pregiati volumi, appartenuti ad entrambi i coniugi Correnti, che saranno a disposizione di cittadini e studiosi.
I numerosi presenti con orgoglio hanno applaudito la premiazione di Noemi Rinaldi, la giovane dottoressa aidonese che ha conseguito un curricolo importante anche con esperienze in prestigiose università estere; la sua tesi approda ad un argomento -il numero esagerato di tagli cesarei per i quali l’Italia e ancor più la Sicilia sono tra i primi al mondo- che da anni è al centro di polemiche anche per l’alto costo economico che comporta al Sistema Sanitario Nazionale. La Rinaldi, con un linguaggio semplice e comprensibile, anche ai non addetti ai lavori, ha esposto per linee generali i risultati delle sue ricerche concludendo che “dai dati raccolti si evince che esiste una correlazione tra induzione e taglio cesareo e che una donna su tre corre il rischio di intervento chirurgico dopo l’induzione. Ciò è dovuto, con tutta probabilità, alla mancanza di linee guida univoche nel mondo scientifico, e ad un counseling inadeguato della paziente”.

Franca Ciantia