Enna: lettere di licenziamento per i 70 lavoratori della Multiservizi

Enna Multiservizi 7apr2014Enna. Domattina il commissario liquidatore, avvocato Totò Marchì, farà partire le lettere di licenziamento per i settanta lavoratori della società partecipata Multiservizi. Una conclusione tragica per questi lavoratori che da due anni a questa parte vivono una vita difficile, piena di incertezze, con la sola speranza, ormai finita, di avere la cassa integrazione in deroga per poter sopravvivere con le loro famiglie. Gli ultimi incontri con il Prefetto e con il commissario liquidatore, alla presenza del responsabile dell’Ufficio provinciale del lavoro, si sono conclusi con un nulla di fatto perhè non c’erano i presupposti per poter puntare alla ripresa del lavoro e le stesse società partecipate sono state bocciate dalla regione Siciliana. Dunque lunedì con le lettere di licenziamento si dovrebbe chiudere definitivamente questa vicenda. Ma i lavoratori sono decisi a non mollare e si sono mossi andando ad interpellare un luminare sul campo amministrativo perché hanno intenzione di impiantare una “class action” nei confronti della Provincia e della Regione Siciliana. “Non intendiamo mollare ha dichiarato – Salvatore M. – questa è il nostro lavoro e la nostra vita ed allora ci difenderemo con i denti e le unghie per cercare di riavere il nostro posto di lavoro.Ricorreremo a tutto quello che c’è da fare per poter ottenere giustizia. Non possono lasciare in mezzo ad una strada settanta famiglia. La Regione dovrebbe fare quello che ha fatto con altre società partecipate”. Una delegazione di operai, nel corso della settimana, ha incontrato un avvocato catanese, al quale hanno chiesto di difenderli e chiameranno in causa sia la Provincia regionale, anche se non esiste più, sia la Regione Siciliana e tutti gli altri enti che sono coinvolti in questa situazione.