Insediamento Osservatorio provinciale di Enna sulla violenza di genere

Giallongo Tania vprefetto enna (2)Si è insediato, presso il Palazzo del Governo, l’Osservatorio provinciale di Enna sulla violenza di genere previsto dal Protocollo d’Intesa per la prevenzione e il contrasto delle violenze nei confronti delle donne, sottoscritto lo scorso 7 novembre 2013. All’incontro, presieduto dal Viceprefetto Vicario, dr.ssa Tania Giallongo, hanno partecipato la dr.ssa Marika Motta del Tribunale di Enna, l’Assessore Angela Marco del Comune di Enna, la dr.ssa Lucia Antonia Buscemi della Provincia regionale, la dr.ssa Giada Pecoraro, Capo di Gabinetto della Questura di Enna, il Cap. Daniele Puppin del Comando Provinciale dei Carabinieri di Enna, il Ten. Vittorio Di Bernardo del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Enna, la prof.ssa Agata Ciavola dell’Università Kore di Enna, la dr.ssa Loredana Disimone dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna, la dr.ssa Anna Maria Dirosa Placa, della Commissione Pari Opportunità della Provincia di Enna, l’avv. Eleanna Parasiliti e la dr.ssa Maria Grasso del Centro Antiviolenza di Piazza Armerina. L’insediamento dell’Osservatorio ha rappresentato una prima occasione di confronto per individuare le linee operative e le iniziative prioritarie da adottare ai fini della concreta attuazione del protocollo in questione e, in particolare, in tema di informazione, formazione e sensibilizzazione sul fenomeno della violenza di genere. Nell’occasione è emersa, fra l’altro, la necessità di rafforzare, fermo restando l’ambito delle rispettive competenze dei vari Organismi, il livello di condivisione delle varie iniziative ed attività già in atto affinché l’Osservatorio possa rappresentare il punto di raccordo e di confronto interistituzionale, di programmazione, valutazione, monitoraggio e misurazione dei dati sul fenomeno delle vittime di abusi. Creare, pertanto, una rete di assistenza accessibile e comprensibile in grado di far emergere situazioni di abuso e di maltrattamenti e conseguentemente assicurare piena assistenza, sarà l’obiettivo principe dell’Osservatorio. In tale ottica sono state previste specifiche iniziative formative e divulgative che vedranno il coinvolgimento di tutti gli operatori interessati alla prevenzione, al contrasto e alla repressione del fenomeno e, che, comunque, vengono in contatto con i soggetti maltrattati.