Amministratori ennesi a Cuneo: “Opportunità Europa: il contributo dell’UE allo sviluppo dei territori locali”

Si è concluso il percorso formativo “Opportunità Europa: il contributo dell’UE allo sviluppo dei territori locali”, iniziativa realizzata nell’ambito della Scuola Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) per giovani amministratori, organizzata dal Comune di Cuneo con il finanziamento del Dipartimento della Gioventù, del Servizio Civile Nazionale e della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Al percorso formativo hanno partecipato 31 giovani amministratori provenienti da 9 regioni italiane. I giovani coinvolti sono consiglieri, assessori e sindaci tra i 19 e i 35 anni che hanno dimostrato di avere passione, motivazione e capacità innovative tali da favorire un positivo scambio di “best practice” nel gruppo durante tutto lo svolgimento del corso.
Sibilla Giangreco Maria Giovanna Scancarello Mario Salvatore Castello
Sibilla Giangreco, consigliere comunale di Assoro, Maria Giovanna Scancarello, assessore presso il comune di Nicosia e Mario Salvatore Castello, consigliere presso il comune di Sperlinga hanno rappresentato la Provincia di Enna condividendo la loro esperienza amministrativa e raccogliendo materiali, idee e spunti di intervento per il loro territorio.
Il percorso formativo si è composto di 5 moduli per un totale di 60 ore, 2 webinar tematici sulle opportunità di finanziamento, tutti alla presenza di docenti con lunga esperienza nelle politiche europee e nazionali.
Tappa conclusiva del percorso formativo, il viaggio studio a Bruxelles e Strasburgo, organizzato dal partner operativo Apice (Associazione Per l’Incontro delle Culture in Europa), ha permesso ai giovani amministratori di visitare le istituzioni comunitarie ed interfacciarsi direttamente con funzionari e rappresentanti del Parlamento Europeo, Commissione Europea, Comitato delle Regioni e Comitato Economico-Sociale, alla vigilia dell’avvio del semestre di Presidenza italiana del Consiglio dell’Unione Europea.
Il contributo propositivo dei giovani partecipanti e la loro voglia di fare sistema di rete, oltre ogni bandiera, hanno caratterizzato un gruppo che ha dimostrato come la politica è ora più che mai un valore da condividere.
A Bruxelles hanno avuto modo di confrontarsi e immaginare nuove politiche di collaborazione tra i loro comuni. Tale risultato rappresenta il massimo auspicio che il progetto si prefiggeva.
Dalle loro dichiarazioni si raccolgono oltre che buoni propositi nuova linfa vitale per i singoli comuni che essi rappresentano.