Crisi. Il grido di Villarosa e Villapriolo: “svegliatevi o andremo via”

psicologia-crisi-economicaÈ una crisi che ha colpito due intere comunità cittadine che adesso lanciano un grido d’allarme preoccupante mosso soprattutto dai commercianti. Siamo a Villarosa e Villapriolo dove le problematiche economiche sono sempre più acuite.
I commercianti dei due paesi hanno lanciato un appello affinchè, chi di dovere, si rimbocchi le maniche. La loro è una denuncia di quanto ormai sia diventato insostenibile continuare su questa strada a causa dell’eccessiva pressione fiscale come tasse e tributi e alla classe politica dicono: “Siete stati eletti per risolvere, quanto meno, problematiche basate sulla sopravvivenza delle persone, pertanto tutti i cittadini di Villarosa e Villapriolo si augurano che se non avete le soluzioni al problema, quanto meno possiate trovarci un lavoro all’estero in quanto l’intera comunità, e badate bene non si tratta della maggior parte dei commercianti o artigiani ma in toto tutti quanti, è disposta a preparare armi e bagagli e modificare una cittadinanza che non gli appartiene più”.
È uno sfogo duro che merita attenzione per evitare che veramente si possa esserci un esodo di massa che avrebbe serie ripercussioni sul futuro dei due comuni.
“Riteniamo – concludono i commercianti – che in qualsiasi tipo di società le tasse, i tributi e quant’altro devono essere dovuti alla Stato per garantire servizi sociali indispensabili, ma quando i costi superano i proventi a fine mese vengono a mancare i soldi per comprare il cibo e certamente non si tratta di ostriche e caviale”.

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