Ne è passata di acqua sotto i ponti da quando i vigili erano solo “pizzardoni” addetti a gestire il traffico agli incroci. I vigili urbani di Nicosia diventano “ispettori del      Fisco”. E’ l’iniziativa dell’amministrazione Malfitano che ha deciso di utilizzare gli agenti di Polizia municipale per intervenire contro l’evasione fiscale. Un compito in più per i vigili, che sono già in numero insufficiente per i controlli su traffico, viabilità, abusivismo edilizio, sulla regolarità ed il rispetto delle norme sul commercio. Una iniziativa che certamente è destinata a far discutere che il sindaco Sergio Malfitano ha avviato sulla base di un protocollo con l’Agenzia delle Entrate, alla quale ha recentemente concesso in comodato d’uso gratuito locali di proprietà del Comune per il mantenimento di uno sportello Caf, ponendo anche le spese per le utenze a carico della casse comunali. I vigili, che hanno già seguito il corso di formazione previsto diventano quindi “controllori” del territorio anche sotto il profilo dell’evasione e dell’elusione dai pagamenti dovuti all’erario. I vigili urbani, quindi da questo momento possono intervenire attraverso una propria attività specifica in azioni di contrasto all’evasione fiscale, effettuando le segnalazioni all’Agenzia delle Entrate. In sostanza i vigili possono avviare attività di controllo fiscale sui cittadini che, ad esempio, notano al volante di una vettura di lusso o che potrebbe comunque essere al di sopra delle possibilità reddituali dichiarate. Scatta la verifica e se effettivamente il proprietario di una vettura che non sia una utilitaria, dichiara un reddito in base al quale non potrebbe permettersela, viene segnalato all’Agenzia delle Entrate e scatta l’accertamento per evasione fiscale. In sostanza la polizia municipale realizzerà una vera e propria “azione investigativa” per il contrasto all’evasione fiscale in aggiunta ai propri compiti d’istituto, finalizzata all’accertamento delle consistenze patrimoniali di persone fisiche, società, imprese, attività professionali locali. In sostanza al Comando della polizia municipale di Nicosia dovrebbe essere costituito un “Nucleo” che si occupa di evasione fiscale e controlli. Una iniziativa che contrasta l’evasione fiscale e punta a recuperare somme all’erario comunale, ma che certamente in una piccola città prospetta problematiche di “relazione” tra i cittadini ed i vigili, per i quali già le semplici multe per divieto di sosta sono “una patata bollente”. Adesso saranno competenti anche su controlli accertamenti in ambito tributario, per fronteggiare la necessità di far quadrare il bilancio e rendere più efficaci i controlli mirati ad individuare e denunciare gli evasori.