Nicosia. Rimangono in stato di agitazione ma da lunedì minacciano di incrociare le braccia. Sono gli operatori ecologici, da 3 mesi senza stipendio, che hanno ripreso la raccolta dei rifiuti, che comunque va a “scartamento ridotto” perchè i mezzi sono guasti. La situazione rimane da allarme, con cumuli di immondizia soprattutto nelle periferie e nelle campagne, dove non si raccoglie ormai da un mese. La città è in emergenza, invasa da spazzatura che con le temperature di questi giorni produce un odore insopportabile. Mercoledì sera, dopo che i netturbini avevano minacciato di incrociare le braccia, il sindaco Sergio Malfitano li ha convocati ed ha spiegato loro che se non si può procedere alle anticipazioni è colpa della mancata approvazione delle tariffe per il servizio da parte del consiglio comunale. Due giorni fa a determinare la bocciatura della proposta era stata l’assenza, vistosissima, di 6 consiglieri comunali che sulla carta sostengono l’amministrazione. In aula erano infatti presenti solo 6 consiglieri sostenitori dell’attuale maggioranza che hanno votato a favore della proposta avanzata dalla giunta e bocciata in commissione consiliare. I 6 consiglieri di opposizione hanno deciso di astenersi e così la proposta è stata boccata. Una scelta, quella dell’astensione che deriva dalle perplessità sulle tariffe proposte che rischiano di diventare “pesantissime” per i contribuenti. La commissione consiliare aveva proposto di applicare le tariffe del 2012, in modo da evitare una tassazione insostenibile per i cittadini, già alle prese con una grave crisi economica ed occupazionale. In realtà la scelta dell’opposizione è chiara come hanno spiegato al termine della seduta i capigruppo Lizzo, Vega e Giacobbe: “Non possiamo essere noi dell’opposizione ad approvare tariffe così pesanti quindi che siano i 12 consiglieri che appoggiano l’amministrazione ad approvarle e ad assumersene la responsabilità agli occhi dei concittadini. Il sindaco vuol fare apparire colpevoli del mancato pagamento degli stipendi 6 consiglieri di opposizione, ma chiami a raccolta i 12 che sostenendolo come sindaco, lo sosterranno anche nelle sue scelte verso i cittadini. E’ falso che senza le tariffe approvate non si possono pagare gli stipendi, considerato che la precedete amministrazione lo ha fatto”