Nicosia. Si dimette il consigliere Fiscella “stanco della politica dei condizionamenti”

fiscella antonino - dimessoNicosia. Lascia gli scranni dell’Aula consiliare, ma lo fa spiegando che non accetta una politica basata sui dictat, che richiede solo “obbedienza”. Nino Fiscella, infermiere professionale, uomo che del volontariato ha fatto una missione, si è dimesso da consigliere comunale e lo ha fatto spiegando che i motivi per i quali si era candidato erano proporre, condividere, ascoltare esprimere consenso o dissenso, non obbedire agli ordini di schieramento, e parla di condizionamenti ad accettare le idee di altri anche se non si condividono perché, altrimenti, “si diventa vittime di inaccettabili attacchi personali frutto dell’imbarbarimento della politica e della strategia della calunnia”. Fiscella era stato eletto nella lista “Polo Nicosia”, che sosteneva il candidato sindaco Casale. Ieri ha protocollato le dimissioni dalla carica di consiglieri comunale alla quale era stato eletto con 197 preferenze in una lista che avrebbe dovuti essere di opposizione ma che si è trasformata sempre più nella stampella dell’amministrazione Malfitano, malgrado la coalizione che sosteneva Casale della quale faceva parte la lista “Polo Nicosia” di Fiscella, avesse avuto la maggioranza dei voti, con 8 consiglieri comunali ed il 37,02% dei voti contro il 35,90% della coalizione di Malfitano ed il 25,31% della coalizione di centrosinistra che aveva candidato il sindaco uscente Antonello Catania. Il malessere tra le forze politiche cittadine è ormai evidente e dopo le dimissioni di Luigi Bonelli, della lista “Primavera democratica” di centrosinista, arrivano ora quelle di Fiscella, che comunque già da tempo parlava di dimettersi.

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