Consorzio di bonifica. Niente stipendi, si va verso lo sciopero

consorzio bonifica6Potrebbero protestare a breve i dipendenti del Consorzio di bonifica di Enna senza stipendio da ormai quattro mesi.
A lanciare l’allarme il direttore Gaetano Punzi che ha anticipato l’intenzione di fermarsi sia del personale d’ufficio che, soprattutto, quello dei cantieri comportando così il blocco di tutte le attività.
I rischi sono quelli dello stop alla distribuzionedi acqua alle aziende agricole e zootecniche della provincia e al comune di Raddusa. Ma si andrà anche verso la sospensione delle attività scaturite dalle convenzioni stipulate con i comuni della provincia con il conseguente arresto della stagione irrigua.
Lo stato di agitazione del personale consortile, motiva il direttore Gaetano Punzi, “deriva dall’impossibilità di procedere alla corresponsione degli emolumenti mensili a causa dei mancati trasferimenti da parte della Regione”.

Punzi ha ribadito che la richiesta dei trasferimenti regionali è solo ed esclusivamente destinata al pagamenti delle retribuzioni arretrate “e pertanto non assoggettate al rispetto del patto di stabilità”.

Per Punzi queste iniziative “accompagnate dal grave e pericoloso stato di esasperazione del personale consortile determinerà ingenti problemi di ordine pubblico con grave danno per l’ente e per il ruolo socio-istituzionale espletato nel territorio in considerazione del paventato e imminente blocco dei servizi”.


Riprendiamo e pubblichiamo dal quotidiano La Sicilia

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