Nicosia. Ospedale Basilotta, da agosto la ristrutturazione dell’Ala Est

Nicosia Ospedale BasilottaNicosia. Inizieranno ai primi di agosto i lavori di ristrutturazione, adeguamento e ammodernamento dell’Ala Est dell’ospedale Carlo Basilotta. Entro il 2 agosto i locali interessati dall’intervento dovranno essere completamente sgomberati e consegnati all’impresa. Il trasloco dei reparti che si trovano nell’Ala Est che vengono accorpati a quelli dell’Ala Ovest è già iniziato. Il tavolo tecnico per decidere le modalità operative dei lavori, che riguardando un’ala dove si trovano reparti di degenza, ha concluso per la soluzione di un interveto in contemporanea sui 4 piani. Al termine della riunione operativa, alla quale hanno partecipato il rappresentante dell’impresa Anzalone, il direttore sanitario Salvatore Madonia, il direttore amministrativo Roberto Bonomo, il responsabile dell’Ufficio tecnico dell’Asp Giuseppe Capizzi, il responsabile unico del procedimento ingegnere Larcan, i direttori dei lavori e progettisti architetto Salvatore Picone e ingegnere Calogero Lociuro, è stato deciso che per garantire il rispetto dei tempi di completamento dei lavori, è necessario sgomberare l’intera ala. L’intervento riguarda, tra l’altro, l’adeguamento degli impianti e sarebbe stato dispendioso in termini economici e di tempo, procedere per sezioni, realizzando by pass per gli scarichi fognari e gli impianti di approvvigionamento idrico. “Si tratta della soluzione operativa migliore. Ovviamente ci scusiamo con l’utenza – ha spiegato il direttore sanitario Salvatore Madonia – per eventuali disagi, ma in questo modo saranno rispettati i tempi per il completamento dell’intervento”. Il cantiere prevede la sistemazione di impianti quali quello idrico compresi gli scarichi elettrico, di riscaldamento, l’ottimizzazione degli spazi, la realizzazione dei servizi nelle camere di degenza. Tecnicamente con la chiusura di un’intera ala del nosocomio si perdono temporaneamente diversi posti letto, ma le soluzioni logistiche studiate dalla direzione sanitaria del Basilotta di fatto sono tali da mantenere comunque un tetto di posti sufficienti, almeno sulla carta, alle esigenze del bacino di utenza del Basilotta. L’appalto prevede opere per circa 2 milioni di euro.

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