Nicosia. Ex discarica Canalotto, la giunta prosegue le azioni per danni

endiscarica - il sito RsuNicosia. L’amministrazione comunale ha deciso di proseguire l’azione civile per il risarcimento dei danni provocati dalla cattiva gestione della discarica comunale Canalotto, chiusa dal 2006 per violazioni ambientali. La causa riguarda la società “Nicosia Ambiente”, gestore del sito e alcuni amministratori della stessa. L’amministrazione Malfitano, ha deliberato l’estensione dell’incarico legale anche per il recupero delle spese legali in capo ad alcuni dei condannati nel processo penale, tra i quali la stessa società Nicosia Ambiente e due dirigenti responsabili della discarica Canalotto. La prosecuzione delle azioni risarcitorie tra l’altro è un atto dovuto perché, in mancanza, gli amministratori possono essere chiamati a rispondere del danno erariale dalla Corte dei Conti, per avere omesso di attivare le procedure necessarie a recuperare somme delle quali l’Ente è stato riconosciuto creditore da una sentenza. Il processo civile dovrebbe comunque riprendere nell’autunno prossimo, ma il Comune ha anche attivato le procedure per il recupero dell’indennizzo ambientale, che è previsto per legge. Il Comune intende recuperare le somme dovute dall’Ato Ennaeuno, che iniziò ad operare il primo gennaio del 2005 ed ha utilizzato Canalotto fino alla sua chiusura nel 2006. L’incarico è stato affidato allo studio legale “Agozzino e D’Alessandro”, che segue già i procedimenti legati al Canalotto.

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