Parco Floristella. Chiesto l’intervento del Prefetto per lo stato di crisi

Floristella panoramicaLa crisi in cui versano i lavoratori precari dell’Ente Parco Minerario Floristella di Enna è arrivata sulla scrivania del Prefetto di Enna a cui si sono rivolti i rappresentanti sindacali della UIL FPL e COBAS/CODIR.

“L’attuale crisi economica, che investe la Regione Siciliana, sta togliendo ogni forma di speranza ai lavoratori precari che nella fattispecie si ritrovano con un arretrato di sei mensilità (ultimo stipendio percepito gennaio 2014 anticipato con fondi propri dell’Ente).
A nulla è valso, stamani, il tentativo del personale dipendente di conferire con il Presidente dell’Ente Parco al fine di trovare una soluzione condivisa, avanzando una richiesta legittima ossia quella di chiedere il pagamento di almeno un’altra mensilità con risorse proprie, onde lenire le sofferenze dei lavoratori e delle relative famiglie.
L’incontro si è chiuso negativamente con una posizione del Presidente dell’Ente alquanto discutibile, il quale su pressione del personale rispondeva che non avendo soldi non era nelle condizioni di poter pagare o meglio avanzare dal proprio bilancio le risorse necessarie per il pagamento del mese di Febbraio anche perché alcuni degli enti partecipanti: i comuni di Enna, Piazza Armerina, Valguarnera, Aidone e la Provincia Regionale di Enna non hanno versato quanto dovuto; addirittura il Comune di Aidone sembrerebbe che non abbia mai effettuato alcun versamento nei confronti dell’Ente Parco (circa dieci anni).
La stessa Regione Siciliana, seppure ante costituente, oltre ai trasferimenti legati al personale precario non trasferisce altre somme necessarie alla gestione ordinaria dell’Ente.
Con la presente nota le scriventi Organizzazioni Sindacali, richiedono, a Sua Eccellenza, un autorevole intervento, presso le istituzioni locali e regionali, affinché si possa dare voce ai lavoratori ed alle relative famiglie al fine di consentire loro una decorosa vita quotidiana”.