Gagliano. “I giovani devono avere le stesse opportunità dei giovani finlandesi”

piano giovaniGagliano. “I giovani gaglianesi devono avere le stesse opportunità dei giovani finlandesi”. Così ha esordito la dirigente del centro per l’impiego di Enna, Salvatrice Rizzo, al convegno “Garanzia giovani Italia – Piano regionale giovani Sicilia”, organizzato dall’Ordine dei commercialisti di Enna e Nicosia e da Confcommercio Enna, con il sostegno dell’amministrazione comunale che ha messo a disposizione dei partecipanti l’aula consiliare. La lotta alla disoccupazione giovanile parte dal piano europeo “Garanzia giovani” e dall’iniziativa regionale “Piano giovani”. Due modi diversi per aprire le porte al mondo del lavoro. Domanda e offerta si incontrano sulla piazza virtuale di Internet e, grazie ai fondi messi a disposizione dalla Regione Sicilia e dalla Comunità europea, è possibile avviare dei tirocini retribuiti finalizzati all’acquisizione di competenze da spendere nel mercato del lavoro. Di questo si è parlato al convegno che ha visto la partecipazione di giovani e aziende interessati alle opportunità offerte dai piani messi in atto per contrastare la disoccupazione. Ad introdurre i lavori il presidente di Confcommercio Gagliano Giuseppe Pacino e il vicesindaco di Gagliano Vito Vicino; a seguire gli interventi del presidente dell’Ordine dei comemrcialisti di Nicosia Andrea Maggio; della commercialista Antonia Pasqualini, in rappresentanza dell’Ordine di Enna; della dirigente del centro per l’impiego di Enna Salvatrice Rizzo; dell’esperta giovani di Italia lavoro Grazia Abate; e del direttore provinciale Cna Giuseppe Greca. “Garanzia giovani” è il piano europeo rivolto ai giovani dai 15 ai 29 anni non in stato lavorativo, né inseriti in un percorso di studio. “Piano giovani” è, invece, l’iniziativa promossa dalla Regione Sicilia che si rivolge a giovani disoccupati o inoccupati di età compresa tra i 25 e i 35 anni. “Le aziende hanno l’obbligo civile di aprire le porte ai giovani – ha detto la dirigente del centro per l’impiego provinciale – E’ il momento di sbracciarci tutti e cogliere le opportunità che vengono offerte sia alle imprese che ai giovani”. I due piani per l’occupazione esposti dettagliatamente in questo incontro permettono alle aziende di inserire nel proprio staff tirocinanti da formare e, per favorire questo scambio, le imprese che aprono le porte ai tirocinanti o che assumono giovani, usufruiscono dei vantaggi economici messi a loro disposizione. Quindi niente spese a carico delle aziende ospitanti, solo vantaggi per iniziare a superare il blocco occupazionale.

Valentina La Ferrera



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