Nicosia. Finalmente si avvia alla normalità, sul fronte delle carenze di organico, la situazione all’ospedale Basilotta dove sono entrati in servizio 4 medici radiologi, un tecnico radiologo, 2 anestesisti ed 1 farmacista. Rimangono, ovviamente, diverse situazioni di criticità in alcuni reparti, ma in alcuni reparti nevralgici dove le carenze di personale erano tali da costringere i medici a turni anche superiori ai tetti massimi previsti per legge, arrivano i rinforzi. A comunicare la notizia è stato Salvatore Madonia, il direttore sanitario del distretto Enna 2, che riunisce gli ospedali Basilotta di Nicosia e Ferro Capra di Leonforte. Si attendono ora notizie per la richiesta di 2 ginecologi dirigenti medici che il direttore Madonia aveva inoltrato contestualmente a quella delle figure professionali per le quali in 48 ore sono arrivate le assunzioni. Nei mesi scorsi la Fials medici ha più volte denunciato la situazione dei sanitari in servizio al Basilotta, sottolineando che turni troppo ravvicinati che creano stress nei sanitari diventano un rischio anche per i pazienti. La Fial ha anche presentato tre esposti alla Commissione europea contro lo Stato italiano che non garantisce le necessarie assunzioni creando quindi pericolose carenze in tutto il servizio sanitario pubblico. La denuncia sarà trattata dalla Corte di giustizia europea nell’ambito del procedimento pendente contro l’Italia per la violazione della direttiva europea relativa alla durata massima settimanale del lavoro e ai periodi minimi di riposo”. Le 8 assunzioni garantiscono il funzionamento dei servizi dei due presidi ospedalieri di Nicosia e Leonforte, ma la copertura degli organici potrà essere disposta solo dopo la revoca del blocco delle assunzioni, che attualmente impedisce di rimpolpare i reparti e inserire le figure professionali necessarie a garantire l’operatività del Basilotta in “H 24”.

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