Protesta di giovani disoccupati e imprese per il flop del Piano Giovani

Stefano ImpellizzeriIl pasticcio del Piano Giovani Sicilia agita gli animi di giovani disoccupati e soggetti ospitanti che, con un clic, erano riusciti a dare conferma per l’avvio di un tirocinio. E’ già stato ribattezzato “il grande Flop Day” quello che ha visto migliaia di giovani e aziende siciliane accedere contemporaneamente al portale del Piano Giovani per confermare la richiesta di un tirocinio della durata di sei mesi. Il 5 agosto scorso i più veloci e tenaci erano riusciti a cliccare in tempo, confermando la volontà di iniziare un percorso formativo. Durante la procedura di selezione si è verificato un malfunzionamento del sistema informatico per sovraccarico di utenza. Da ciò è derivata l’impossibilità per il 54% degli utenti di accedere al sistema e completare la procedura di selezione. Il rimanente 46% di utenti è invece riuscito a confermare l’incrocio giovane-azienda. Peccato che, per via del malfunzionamento del portale, il presidente della Regione, Rosario Crocetta, ritenendo il metodo irregolare e ingiusto, perché basato sulla velocità e impedito da limiti tecnici, ha deciso di annullare tutto, anche per chi, dopo numerosi tentativi, era riuscito a cliccare e dare conferma per l’avvio di un tirocinio. Dopo tanta pubblicità, anche questo esperimento che si prefiggeva lo sblocco della disoccupazione è fallito miseramente. L’incontro tra soggetti ospitanti e giovani disoccupati si è tramutata in una nuova illusione. Chi è riuscito a cliccare in tempo utile vuole ora spiegazioni sull’annullamento della procedura, in quanto non ritiene seria una soluzione che penalizzi tutti. Mentre in tanti stanno già predisponendo ricorso, tra i soggetti coinvolti nella triste faccenda vi è un giovane commercialista di Troina, Stefano Impellizzeri, registratosi sul portale del Piano Giovani come soggetto ospitante. Dopo aver seguito la procedura prevista nel bando, con inserimento della sua offerta di tirocinio, alla quale avevano risposto diversi candidati tirocinanti, il 5 agosto era riuscito a dare conferma per ospitare un giovane disoccupato al quale poter garantire un percorso formativo. Tutto rischia ora di essere vanificato, ma Impellizzeri, così come tanti altri aderenti a questo bluff, non si arrende. “Adesso – dice – è necessario chiedere ed ottenere in breve tempo un incontro con il Governatore Crocetta e con l’assessore Scilabra, affinché non debbano pagare le conseguenze di errate scelte gestionali della Regione Siciliana anche coloro che sono riusciti a confermare lo status del candidato tirocinante nella procedura che avrebbe portato all’avvio del tirocinio”.
Valentina La Ferrera




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