Orario lavoro. Cisl crive a Commissario ASP Enna

orario lavoroNota della Cisl di Enna inviata al Commissario Asp di Enna, questa la comunicazione del Segretario Tommaso Guarino:
“Siamo venuti a conoscenza che anche qualche organizzazione sindacale sta facendo pressioni per cambiare l’orario di lavoro di qualche dirigente medico, in maniera non coerente con l’esigenza della struttura. Ciò sicuramente per favorirlo.
Riteniamo che una simile evenienza sarebbe un grave e pericoloso precedente, che la nostra Sanità non si può permettere, poiché l’orario di lavoro nella Sanità deve essere articolato tenendo conto delle esigenze delle strutture sanitarie interessate al fine di dare dei servizi efficienti ai malati.
E In tal senso anche L’art. 14 del CCNL dispone che “… nell’ambito dell’assetto organizzativo dell’Azienda, i Dirigenti assicurano la propria presenza in servizio ed il proprio orario di lavoro articolando .. l’impegno di servizio per correlarlo alle esigenze della struttura, cui sono preposti, secondo modalità che devono essere stabilite dall’azienda previa concertazione con le
organizzazioni sindacali”.
Pertanto, l’organizzazione del lavoro non può dipendere dai capricci e dalle esigenze personali dei singoli, ma deve essere frutto di un’analisi attenta e puntuale delle esigenze di efficienza delle strutture interessate e applicata nell’ambito di una concertazione decentrata. Al di fuori di questo percorso esistono solo privilegi inaccettabili e spazio per i “furbetti” di turno.
Per quanto ci riguarda, la sanità deve darsi un’organizzazione che ponga al centro il malato, gratifichi gli operatori efficienti, che non si tirano indietro di fronte alle difficoltà e superano ogni tentazione di accondiscendenza nei confronti di interessi personali o di comodo.
La Cisl, con questa nota, intende contribuire a rendere tutto l’ambiente più rispettoso della regole, (per la verità sono tantissimi gli operatori della Sanità di tutta la Asp Ennese che hanno un altissimo senso del dovere e della responsabilità) aumentando la consapevolezza che il senso di responsabilità si traduca in risultati migliori nei trattamenti, rendendo i medici più attenti alle esigenze dei pazienti, migliorando i rapporti fra lo staff curante e i pazienti, aumentando la gratificazione e la capacità di lavorare insieme all’interno di un servizio e ottimizzando il rapporto costi/benefici dei servizi stessi.
Proprio per questo non è accettabile assistere ancora a scelte che devono soddisfare esigenze non rispondenti ai bisogni sanitari. Come CISL di Enna, continueremo a denunciare le anomalie e le scelte sbagliate o clientelari, gli sprechi e le inefficienza direzionali. Abbiamo solo due obiettivi: la tutela della salute ai cittadini e la tutela dei diritti e la valorizzazione degli Operatori”.