Gagliano. Al via la ventesima sagra della mostarda di ficodindia

gagliano sagra mostardaGagliano. Tutto è pronto per la ventesima sagra della mostarda di ficodindia. Quest’anno la manifestazione gastronimica si svolgerà in due giornate. Oggi e domani Gagliano accoglierà gli amanti di questo dolce tipicamente gaglianese. Oltre alla mostarda, nel quartiere Sant’Antonino, si potranno degustare anche i prodotti della tradizione locale, grazie ai numerosi stand che esporranno dolci, liquori, marmellate, salumi e formaggi.
La sagra della mostarda è organizzata dal comune di Gagliano e la degustazione sarà gratuita. Oggi si potrà gustare la mostarda calda e filante, ricoperta da una granella di mandorle tostate, domani, invece, verrà servita fredda. Saranno due giorni intensi, all’insegna del gusto e del folclore. Le tradizioni saranno protagoniste indiscusse.
Da diverse settimane si lavora per la realizzzione di questo prodotto, antico pasto dei contadini, per la cui realizzazione occorrono diversi giorni. Si comincia con la raccolta dei fichidindia, di cui il territorio gaglianese è particolarmente ricco; si continua con la sbucciatura lenta e meticolosa; infine la spremitura e cottura del succo, che si prolunga per diverse ore.
L’assessore allo sport, turismo e spettacolo, Aldo Di Cataldo ringrazia quanti si sono spesi per la buona riuscita della manifestazione, con impegno e grande spirito di collaboraizione. In modo particolare si sono rese disponibili le consigliere comunali Manuela Brazzaventre, Nicoletta Valguarnera, Teresa Narcisi e Francesca Proto, ma la gratitudine dell’assessore va anche ai rappresentanti delle attività produttive locali, con il delegato Nunzio Fiorenza. gagliano Sagra della mostarda“Si prevede un notevole afflusso di gente per questo fine settimana – dice l’assessore – Già da tempo abbiamo iniziato a far conoscere l’evento sia nella nostra provincia che in quelle di Catania, Caltanissetta e Palermo”. Oggi alle 16, avverrà l’apertura degli stand e, a seguire, la sfilata del carretto siciliano con cantori al seguito. Evento clou, alle 21,30, il cabaret del duo comico Toti e Totino.
Domani gli stand apriranno alle 10. Si esibiranno il gruppo folkloristico Kore di Enna e I piccoli siciliani gaglianesi. Alle 21 il gruppo Tinki porterà a Gagliano la musica delle Ande. La sagra sarà momento privilegiato per far conoscere le bellezze artistiche e paesaggistiche di Gagliano. Per domani pomeriggio sono previste delle visite guidate in chiesa madre e al castello. Alle 16 sarà possibile visitare con guida la trecentesca chiesa madre, riportata al suo antico splendore dopo quarant’anni di restauri. Alle 17 sarà fruibile anche la Rocca, sempre con guida gratuita.
“Con questa manifetsazione – aggiunge l’assessore Di Cataldo – vogliamo far conoscere la mostarda, la sua preparazione e il suo gradevole gusto alla nostra provincia e non solo. Sarà una vetrina anche per le nostre attività produttive e per le bellezze artistiche e paesaggistiche del nostro paese”.
Oltre alla manifestazione folcloristica e tradizionale della sagra della mostarda, domenica si svolgerà anche un importante evento religioso, al quale i gaglianesi sono profondamente affezionati. La Madonna del Rosario verrà portata in processione come tutti gli anni, ma quest’anno, per la prima volta, con qualche novità, nel rispetto delle antiche tradizioni. La processione avverrà non più solamente nel pomeriggio, ma si dispiegherà in due diversi momenti della giornata. Alle 10,30 si terrà la messa in Santa Maria delle Grazie e, a seguire, l’imponente Madonna dorata con il bambino in braccio e San Domenico inginocchiato ai suoi piedi, verrà condotta in processione fino alla matrice, dove nel pomeriggio si terrà una messa alle 17,30. Al termine, ripartirà la processione percorrendo il tradizionale tragitto. Quest’anno non vi sarà la partecipazione del gruppo delle ragazze di Fatima con lenzuolo azzurro, ma vi saranno dei giovani portatori che, offertisi spontaneamente, condurranno la Madonna per le vie del centro, a spalla e con abito. Niente più automobile, dunque, per il trasporto del simulacro; ormai si tende a riscoprire e valorizzare le antiche tradizioni.

Valentina La Ferrera





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