#tutogliioincludo. Anche da Enna in 250 alla manifestazione nazionale della Cgil

101122 Rita MagnanoAnche da Enna, insieme alla Cgil territoriale, partirà una folta delegazione per partecipare alla manifestazione nazionale della Cgil che si terrà a Roma il 25 ottobre.
250, tra uomini e donne del nostro territorio, si uniranno al resto del Paese per chiedere che il Governo cambi “verso” alle politiche economiche e sociali che, ad oggi, sembrano spudoratamente dare seguito a quelle adottate dai governi precedenti, connotati da una macelleria sociale senza precedenti.
La Cgil, che ha scelto come parole d’ordine “Lavoro, dignità, uguaglianza. Per cambiare l’Italia”, inizia giorno 25 una mobilitazione del Paese, del mondo del lavoro, dei pensionati, dei giovani, dei precari, di chi il lavoro lo ha, di chi lo ha perso e di chi non è riuscito, ad oggi, a trovarne mai uno, per affermare il principio che lo sviluppo non passa dallo smantellamento delle tutele.
Fa presente Rita Magnano, segretario provinciale Cgil: “Se, veramente, si vuole cambiare “verso” a questo Paese occorre pensare a politiche economiche specifiche capaci di creare lavoro, a investimenti pubblici e privati, all’ estensione dei diritti, a meno forme contrattuali e a più stabilità, all’allargamento universale delle tutele.
E’ inaccettabile che per non colpire gli evasori, per non chiedere di più agli ultra ricchi, per non liberare le risorse imprigionate e parassitarie, per non attaccare gli interessi finanziari, per non cambiare il modello di sviluppo che tutela le lobby, si continui con politiche inique e ingiuste che non producono né crescita, né ripresa.
Chi pensa di coniugare il proprio “fare” rottamando e asfaltando il sistema dei diritti, negando rappresentanza al mondo del lavoro, è bene che faccia un salutare recupero della memoria: un popolo unito, benchè sfiancato da sei anni di crisi e di malapolitica, è ancora in grado di difendere la propria dignità e il proprio futuro. E’ ancora capace di un colpo di schiena e di un battere di ali. Il 25 ottobre a Roma il Paese, insieme alla Cgil, manderà questo messaggio al Governo e li ci saranno anche gli uomini e le donne della nostra provincia pronti a gridare che a Roma, Palermo e Enna è tempo che il giunco si alzi e affronti la tempesta”.