L’Ance provinciale lancia l’allarme sulla percorribilità dell’ennese

pirrone ance (2)Enna. L’Ance provinciale lancia l’allarme sulla percorribilità delle principali arterie viarie dell’ennese. “Già dalle prime pioggie è emerso come ogni anno il grave ed irreparabile ritardo nella manutenzione e nell’adeguamento delle strade provinciali. Temiamo seriamente che sicurezza e percorribilità siano messe a rischio” esordisce così Enzo Pirrone che, a capo dell’ANCE, da anni insiste sulla necessità che siano stanziate le riscorse necessarie per ammodernarnare le principali vie di comunicazione interprovinciale. “E’ incredibile che non si comprenda la gravità della situazione – continua Pirrone – solo un intervento straordinario può sanare il dissesto viario della nostra area. Abbiamo proposto molte strade a tutti i livelli di ammnistrazione. Ma fino ad oggi nessun concreto intervento. Le notizie purtroppo non ci lasciano speranza. Non ci sono stanziamenti nè nella legge di stabilità nè dallo sblocca italia, provvedimenti che pure su alcuni interventi hanno stanziato le somme necessarie. Ci appelliamo a tutte le forze politiche perchè comprendano e agiscano di conseguenza. Non è possibile che l’ex Provincia regionale, che gestisce buona parte della viabilità, disponga di appena 50-60 mila euro per la manutenzione delle strade di sua competenza. Stiamo parlando di oltre 1000 Km, in sostanza ci sono appena 60 euro a km, nemmemo il costo di un’ora di un operaio specilaizzato”.
Chiarisce Vincenzo Pirrone: “La lamentela delle pubbliche amministrazioni è sempre quella di non riuscire ad avere i necessari stanziamenti, eppure da anni registriamo una sostanziale incapacità di utilizzare le risorse comunitarie e nel contempo il permanere di gravi deficit infrastrutturali. ​Per questo l’ANCE Sicilia ha sviluppato eprcorsi di aggiornamentyo profesisonale per tecnici sul migliore utilizzo dei fondi. ​Con queste attività abbiamo inteso dare il nostro contributo alla crescita professionale delle Ingegneri, architetti e consultenti perchè si possa puntare ad un utilizzo maggiore delle opportunità comunitarie. Il nostro territorio, merita l’impegno di tutti per trasformare questa nostra terra martoriata in un posto in cui si possano far sviluppare le nostre imprese e dare occupazione ai nostri lavoratori. Abbiamo pensato di offrire gratuitamente il meglio dell’esperienza comunitaria di cui l’ANCE dispone e dare la possibilità a centinaia di professionisti di specializzarsi in euro-progettazione e fondi diretti UE certi che solo attraverso una meticoloso ricerca di finanziamenti si possano superare le difficoltà economiche delle istituzioni locali. Vedremo cosa sapremo sviluppare, ma intanto ribadiamo la necessità che il livello politico-istituzionale faccia di tutto per fa assegnare agli enti preposti i necessari finanziamenti per rendere il diritto alla mobilità ed alla sicurezza stradale un diritto concreto anche nelle nostre zone”.

a cura di Gildo Matera