Il reparto di malattie infettive di Nicosia accorpato ad Enna

Nicosia Ospedale BasilottaNicosia. Gli “accorpamenti” sono come le ciliegie, uno tira l’altro, e così dopo il tribunale, accorpato ad Enna, dopo gli avvocati, che saranno iscritti “d’ufficio” all’Ordine di Enna dal 1 gennaio, anche il reparto di malattie infettive dell’ospedale Basilotta, subisce lo stesso destino. L’azienda sanitaria di Enna ha infatti deliberato l’accorpamento in via definitiva il reparto di malattie infettive del Basilotta di Nicosia a quello dell’Umberto I di Enna.
La delibera sottolinea che già nel 2013 “di fatto” vi era stato l’accorpamento e fa riferimento ad una disposizione di servizio del 2013 con la quale si era proceduto ad accorpare le due unità operative complesse di malattie infettive del Basilotta e dell’Umberto I. Anche i medici, come gli avvocati col tribunale, sono stati “accorpati” a Enna. Due medici sono stati assegnati a malattie infettive dello Umberto I di Enna, uno è stato assegnato all’unità operativa complessa di Anestesia e Rianimazione di Enna e, solo un medico è rimasto al Basilotta, assegnato all’unità di anestesia e rianimazione. Rimane “congelato”, come testualmente è scritto nella delibera, nella dotazione organica, il posto di dirigente medico di struttura complessa ospedaliera di malattia infettive del Basilotta, nelle more della ridefinizione della rete ospedaliera da parte dell’assessorato. Resta incerto anche il destino dei posti letto dell’ormai ex reparto di malattie infettive. Infatti per gli 11 posti letto del reparto del Basilotta, previsti dal Decreto assessoriale del 2010, l’Asp ha rinviato alle “determinazioni” dall’assessorato regionale della Salute, quando, ovviamente, queste verranno decise.