Confindustria nel Global Forum ONU su etica e CSR

United Nations Global CompactDal 16 luglio, ma ufficilizzata nei giorni scorsi, Confindustria Centro Sicilia è stata amessa nel Global Compact, il primo forum globale lanciato dalle Nazioni Unite nel 2000 incentrato sui temi dell’etica, della responsabilità sociale d’impresa e della trasparenza.

Con più di 12.000 iscritti all’attivo, questa importante iniziativa coinvolge oggi università, business schools, governi, organizzazioni sindacali e della società civile, istituti di credito, fondazioni e Associazioni senza scopo di lucro ed imprese provenienti da oltre 130 Paesi nel mondo tra cui compaiono anche grandi multinazionali italiane come Eni, Enel, Telecom, Italcementi e Snam S.p.a.

“A fare da apripista all’interno del sistema Confindustriale è stata la nostra Associazione- dichiara Carlo la Rotonda – Direttore dell’Associazione del Centro Sicilia- che ha scelto per prima di accedere a questa rete globale spinta dalla crescente volontà di rendere ancora più efficace l’azione di contrasto ai comportamenti illeciti e alle infiltrazioni della criminalità organizzata nell’economia, in linea con gli obiettivi della nostra mission e con le finalità del Progetto Pon Sicurezza “Caltanissetta e Caserta sicure e moderne” di cui siamo soggetti attuatori.”

Per le imprese interessate a seguire questo stesso percorso di condivisione e desiderose di accedere a questa nuova realtà di collaborazione mondiale, segnaliamo che manifestare il proprio sostegno al Global Compact è molto semplice. Il primo passo è l’invio di una lettera firmata dall’Amministratore Delegato indirizzata al Segretario Generale delle Nazioni Unite da allegare ad un formulario informativo compilabile direttamente nella sezione dedicata all’interno del sito www.unglobalcompact.org .

L’accoglimento della domanda di adesione, comporterà per le aziende ammesse l’opportunità unica di accedere ad un network universale di imprese con le quali condividere best practices, conoscenze in materia di sostenibilità e di acquisire know- how specifici migliorando così le proprie capacità di rispondere alle aspettative del mercato finanziario.

Anche in termini di miglioramento dell’immagine e della reputazione aziendale la decisione di intraprendere un percorso di Coorporate Social Responsability si traduce in notevoli effetti positivi, e non ci riferiamo solamente ai rapporti con i fornitori.

Tra gli obblighi rientrano invece quelli di promuovere azioni collettive a supporto degli obiettivi delle Nazioni Unite, la redazione di una comunicazione annuale sulle iniziative promosse a supporto degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio e il rispetto dei Dieci principi ai quali si ispira il Global Compact che riguardano i temi dei diritti umani, del lavoro, dell’ambiente e della lotta alla corruzione.

“Sono stati istituiti i network locali- prosegue LaRotonda- piattaforme di informazione presenti attualmente in oltre 80 Paesi, che operano a supporto delle aziende e delle organizzazioni aderenti per facilitare la loro partecipazione diretta alle attività del Global Compact.Il nostro auspicio è dunque che questa buona prassi possa fungere da impulso e da stimolo per altri operatori economici siciliani, con la speranza che questi non cedano al richiamo di una competizione basata solo sui prezzi o, peggio, su comportamenti opachi e fuori dalle regole.”


Gildo Matera