Enna. Assoconsumatori: le furbate del governo nazionale per fare cassa sugli agricoltori

IMU agricolaIl governo con l’IMU agricola cerca di far cassa sulle fatiche degli agricoltori sempre più stremati da una fiscalità ingiusta ed, in questo caso, illegittima. Si è tenuta a Regalbuto, il cui sindaco, Francesco Bivona, ha proposto al TAR ricorso avverso l’IMU agricola, una riunione di rappresentanti del mondo agricolo, imprenditori agricoli, l’Assoconsumatori, su richiesta di alcuni contribuenti con la presenza del delegato Pippo Bruno e dell’Avv. Ilaria Di Simone del foro di Enna, il legale Avv. Luca Ardizzone del foro di Catania che difende il comune e naturalmente il Sindaco, il tutto per fare il punto su una situazione che ha del paradossale. Il comune di Regalbuto, nel momento che si è visto decurtare dal governo il suo bilancio di oltre 600.000 euro, corrispondente, circa, all’incasso che il Comune avrebbe potuto, ipoteticamente, incassare attraverso l’IMU agricola, ha per tramite del Sindaco, impugnato dinanzi al TAR-Lazio il provvedimento perché in violazione dei principi di uguaglianza tra i vari contribuenti. La sospensiva accordata dal TAR, induce il governo all’emanazione del decreto legge n. 4 del 24.01.2015 con il quale si impone l’IMU agricola per il 2015 e per il 2014 in modo retroattivo, ciò in totale contrasto con lo statuto dei diritti dei contribuenti (legge 212/2000, art.3) che vieta la retroattività di un tributo. Con questo decreto vengono estromessi i consigli comunali di ogni potere deliberativo delle aliquote, considerando i tempi ristretti e violando le stesse leggi dello Stato. L’avvocato dell’associazione Ilaria Di Simone su sollecitazione di diversi contribuenti ha analizzato la problematica ed ha evidenziato una moltitudine di violazioni della normative che rendono la nuova tassazione, a nostro avviso, illegittima sotto vari aspetti. Naturalmente, nello spirito che ha, sempre, contraddistinto l’Assoconsumatori non diciamo, non pagate, diciamo soltanto che le leggi debbono essere rispettate da tutti, soprattutto da coloro che si onorano di governare, pertanto, di fronte alle palesi illegittimità è possibile presentare ricorso ed avere riconosciuti i propri diritti come in tutte le azioni di legalità che l’associazione si è assunta in questi ultimi anni e che hanno avuto il conforto della Giustizia Tributaria. Meritoria l’azione del sindaco che si adopererà per un incontro di tutti i sindaci della provincia al fine di porre in essere una azione coordinata per le gravi irregolarità presenti nel decreto –legge, nell’auspicio di una sensibilità giuridica e non economica, perché alla base del vivere in una comunità Stato vi è il rispetto delle norme giuridiche al di sopra degli interessi contingenti o peggio ancora di appartenenza. Asssoconsumatori, contestualmente, si adopererà, attraverso i contribuenti, a sollecitare tutte le realtà comunali della provincia per conoscere l’entità dei tagli economici e sensibilizzare le amministrazioni ad una azione coordinata.