Valguarnera. In vista delle elezioni amministrative di primavera, nasce un nuovo gruppo di estrazione moderata: “Area popolare”. La neo formazione, si prefigge di mettere al centro del progetto il cittadino, con le sue esigenze, i suoi interessi nei vari settori e il lavoro, rendendo protagonisti principalmente i giovani spingendoli verso progetti che la comunità europea mette a bando; nonché le innovazioni a largo raggio e la rivalutazione dell’unica risorsa valida rimasta in paese: l’agricoltura.“Certamente per fare tutto ciò –afferma Franco Palermo portavoce del gruppo- dobbiamo confrontarci con i cittadini, che ci devono dire quali sono i loro problemi quotidiani e le loro prospettive future, ma anche con altre neoformazioni di gruppi politici, con le associazioni locali che hanno riempito il vuoto lasciato dall’ amministrazione, e con tutti quelli che si vogliono impegnare in politica, non animati però da scopi personalistici o interessi di parte.” Il gruppo, composto dai promotori Palermo, Oliveri, Maenza, Platania, Bellone, Mazzagatti e D’Angelo, proviene in larga parte dal mondo del lavoro e dell’associazionismo. Oggi– continua Palermo- c’è poco da salvare dell’attuale amministrazione o dei partiti strutturati; crediamo che sia il tempo di dialogare e confrontarci con la gente per trovare una sintesi progettuale, dando un taglio a quello che è stata sin’ora la politica fatta dal singolo, senza coinvolgimento delle parti sociali, o quella fatta di clientelismo più sfrenato.” Per Area popolare, tutti gli addetti ai lavori, devono avere un ruolo che sia propositivo nel creare e realizzare idee concrete al servizio del paese senza alcuna delega all’amministrazione che nascerà. “Tutti insieme –ribadisce a chiare lettere Palermo- dobbiamo scegliere il nuovo sindaco che possa rappresentare degnamente tutta la cittadinanza. Noi vogliamo una figura che sia imposta dall’alto e nemmeno il politico professionista. Tutti insieme dobbiamo pure individuare i vari rappresentanti delle istituzioni. Siamo amareggiati da questa politica miope e solo capace di soddisfare gli interessi degli amici politici di Enna.” Area popolare intende organizzare assemblee per programmare la vita politica, finanziaria e di sviluppo, sentendo direttamente la gente. “Nessuno –conclude Palermo- può amministrare chiuso in un palazzo o meglio in una stanza , lontano ed insensibile ai problemi dei cittadini“.

Rino Caltagirone