CGIL su strade provinciali e dissesto idrogeologico

cgilIn tutta Italia – dichiara il Segretario Generale della Fillea Cgil di Enna Alfredo Schilirò – si sono persi 800.000 posti di lavoro in edilizia. La situazione è a dir poco allarmante e catastrofica. Intere famiglie di operai sono alla disperazione e non ci sono ammortizzatori sociali idonei a colmare i bisogni dei lavoratori.
Risposte che non arrivano neanche per la infrastrutturazione del territorio e messa in sicurezza del territorio medesimo , risposte che non arrivano per il consolidamento e la ristrutturazione delle strade provinciali.
Da qualche giorno è chiusa al traffico la strada statale 121 “catanese” all’altezza del ponte Pietrangelo a Leonforte. Cadono pietre e detriti dalla parete esterna del monte Cernigliere e per questa ragione l’ingresso principale alla città di Leonforte è stato chiuso al traffico.
E’un vero tormento percorrere la strada provinciale 131 Troina- Sparacollo per tutti gli automobilisti ma anche per gli agricoltori e allevatori che hanno le loro aziende in questa via di comunicazione e nelle contrade di Sparacollo, Portello Monaco e Buscemi. Un paio di anni fa la Provincia di Enna aveva appaltato i lavori di manutenzione straordinaria di questa strada ad un’impresa edile . L’impresa iniziò i lavori , ma non li completò non pagando ne i fornitori ne gli operai edili.
Qualche mese fa – aggiunge Schilirò – avevamo il dato di 40 strade chiuse in provincia, ma credo che il numero delle strade chiuse sia cresciuto senza possibilità di soluzione.
Ci sono situazioni particolarmente gravi dove le nostre comunità subiscono passivamente i ritardi della burocrazia, della mancanza di risorse e dell’inerzia delle istituzioni. Ci sono paesi come Centuripe dove su 5 strade di accesso al comune, 3 sono chiuse al traffico veicolare. Oltre alla strada provinciale 41 che collega il comune con il primo pronto soccorso è stata chiusa definitivamente per frana la strada provinciale che collega il comune di Centuripe con il comune di Regalbuto.

Alfredo Schilirò

Alfredo Schilirò

E’ di qualche giorno fa la notizia che il Prefetto di Enna è intervenuto riguardo all’isolamento degli abitanti della contrada Pioppo Pantano, a causa della piena del Torrente Pioppo che sfocia nel fiume Salso.
La strada provinciale turistica che dal bivio Ramata porta a riunirsi con la strada provinciale 4 e poi dopo un km con la statale 117 bis, è interessata da una frana che ha ristretto moltissimo la sede stradale.
Sono tutte situazioni – aggiunge il Segretario Generale della Fillea Cgil di Enna Alfredo Schilirò – che lasciano l’amaro in bocca e che non fanno sperare nulla di buono.
Il 9′ rapporto elaborato dalla Camera dei Deputati – Cresme raffigura un quadro mortificante riguardo alle grandi opere difatti il rapporto ci dice che: a 14 anni dalla legge obiettivo la fotografia delle realizzazioni ultimate resta desolante – dei 285 miliardi di opere inserite nel programma sono state realizzate solo 8,4% delle opere. E negli ultimi anni i costi di realizzazione sono aumentati del 40%.
Pertanto – conclude il Segretario Generale Schilirò – è opportuno che le istituzioni si siedano tutti insieme ad un tavolo per mettere al centro dell’agenda politica il lavoro e l’infrastrutturazione del territorio. Noi – della Fillea Cgil – riteniamo che non siano utili le grandi opere costituite da faraonici ponti o da immense gallerie, ma a nostro parere è fondamentale ristrutturare l’esistente dando lavoro alle piccole imprese locali e creando occupazione per i lavoratori edili.