Piogge. Scene da panico si sono verificate in pieno centro storico a Gagliano

gagliano bomba acqua 18mar2015 (5)Gagliano. Scene da panico si sono verificate martedì scorso in pieno centro storico a Gagliano, dove le forti e insistenti precipitazion hanno fatto staccare dei massi dal costone roccioso che sovrasta il paese, colpendo strade e abitazioni. In zona San Cono, via Santa Lucia, i danni maggiori. gagliano bomba acqua 18mar2015Due vecchie abitazioni disabitate sono state distrutte. Fanghi e detriti sono scivolati a valle, travolgendo via Roma e piazza Monumento ai caduti. Tanta paura ha spinto l’amministrazione comunale a diramare tramite Facebook un messaggio di precauzione agli abitanti. “A causa delle violente precipitazioni che hanno colpito oggi il nostro paese – si legge – alcune vie e quartieri sono stati interessati da numerosi smottamenti di tipo franoso e crolli. Vi preghiamo di mantenere la massima prudenza e di evitare di percorrere le strade in questione, come via San Cono, con qualsiasi automezzo. Ci siamo attivati immediatamente per risolvere quanto prima tutte le numerose segnalazioni che ci sono arrivate”. Disastrosa la situazione.  gagliano bomba acqua 18mar2015 (3)Alcuni muri di cinta sono crollati e diverse frane si sono registrate in varie parti del paese. Non si sono verificati danni ai cittadini, ma ci sono stati attimi di panico, anche perchè il fiume di fango travolgeva qualunque cosa scendendo dalla parte alta del paese. Diversi mezzi del comune si sono subito attivati per rimuovere fango, massi e detriti dalle strade e per la messa in sicurezza delle abitazioni coinvolte e del costone roccioso. Alcune arterie sono state chiuse al transito. Anche il livello del fiume Salso, che attraversa il territorio di Gagliano è salito oltre il livello massimo, provocando diversi danni alle aziende agricole adiacenti al letto del fiume e al bestiame.gagliano bomba acqua 18mar2015 (4) La straordinarietà delle precipitazioni, abbondanti e continue, quest’anno sta mettendo a dura prova abitazioni e colture. Circa un mese fa era stato chiesto lo stato di calamità per numerosi danni provocati dal maltempo che aveva persino scoperchiato i tetti delle case. Il primo cittadino, Salvatore Zappulla, dice che “oltre alla messa in sicurezza, e alla rimozione del materiale fangoso, l’amministrazione è già intervenuta sulle acque bianche. Sono previsti altri interventi per prevenire queste disgrazie”.

Valentina La Ferrera



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