SS 575 Troina-Paternò e SS 120 Nicosia-Cesarò interpellanza dell’on.Berretta al Ministero Infrastrutture e Trasporti

troina ss_575“Ripristinare la piena funzionalità e mettere in sicurezza la strada Statale 575 Troina-Paternò e la Strada Statale 120 Nicosia-Cesarò, che versano in uno stato di abbandono, pericolose per gli automobilisti e mai oggetto di significativi investimenti”.

Approdano alla Camera dei Deputati le drammatiche condizioni di alcune tra le principali arterie di collegamento tra le provincie di Enna, l’entroterra messinese e l’area metropolitana di Catania, con una interpellanza depositata ieri dal parlamentare nazionale del Partito Democratico Giuseppe Berretta indirizzata al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

“In questi ultimi due mesi in vasti territori della Sicilia si sono verificati eventi atmosferici di inconsueta gravità con copiose piogge, gelate, grandinate, allagamenti, smottamenti e trombe d’aria – scrive Berretta – Eventi che hanno procurato ingenti danni alla strada Statale 575 Troina-Paternò e alla Statale 120 Nicosia-Cesarò, interessate da numerosi smottamenti e crolli di ampi tratti della carreggiata”.

Entrambe le strade “rivestono per la mobilità dell’intera zona un’importanza strategica”: “In particolare la SS 120 attraversa anche i quattro più importanti parchi naturalistici della Sicilia (Alcantara, Etna, Nebrodi e Madonie), che esercitano una forte attrazione turistica e costituisce un percorso storico-naturalistico e paesaggistico di grande interesse per l’intera area isolana – si legge nell’interpellanza – La SS 575 è un’arteria fondamentale che collega diversi comuni della zona dell’ex provincia di Enna e dell’entroterra messinese con l’area metropolitana di Catania”.

“Un intervento necessario – prosegue Berretta – per ripristinare le condizioni di sicurezza delle due arterie stradali, che vengono percorse quotidianamente da notevoli flussi di traffico e nei mesi invernali, per le cattive condizioni climatiche e per le frequenti precipitazioni nevose, sono percorribili con grosse difficoltà nei tratti di montagna”. “Le attuali condizioni delle statali 575 e 120 rappresentano un forte elemento di isolamento, di declino demografico e di sottosviluppo per un’intera area dell’entroterra siciliano che ha invece grandi potenzialità” conclude Berretta, che ha sollecitato il Ministero ad intervenire urgentemente, sfruttando anche le opportunità dei nuovi Fondi comunitari 2014-2020.