Acqua Enna. Assoconsumatori: un altro tassello verso la verità

bolletta acquaNotificato un atto di citazione ad AcquaEnna, udienza 5 giugno 2015 dinanzi al Giudice di Pace di Enna relativo al deposito cauzionale e partite pregresse. A presentarlo è stato l’avv. Ilaria Di Simone, avvocato dell’associazione Assoconsumatori/Asso-Consum ONLUS che ha in questi ultimi mesi impresso una forte accelerazione verso il rispetto della legge, la cui violazione comporta per i cittadini pagamenti, a parere dell’Assoconsumatori, illegittimi e non dovute come sono, appunto, il deposito cauzionale e le partite pregresse. Il primo era stato dai cittadini pagato ai precedenti gestori ed è, illegittima, la reiterata richiesta, pena il distacco del servizio, inviata da Acquaenna. Le partite pregresse, poi, non sono dovute dai cittadini chiamati a coprire gli errori dell’ATO e dei responsabili preposti alla gestione di quell’istituzione. Pippo Bruno delegato provinciale Assoconsumatori: “Non è dato sapere, poi, se il mancato rispetto della convenzione che comporta la rescissione della stessa sia frutto di scelta o di puro disconoscimento, ma in ogni caso: ”La Legge non ammette ignoranza” anche perché i cittadini vengono continuamente vessati per pagare somme che nei fatti non sono dovute. Comunque l’associazione sempre attraverso l’avv. Di Simone è pronta ad inoltrare altri ricorsi provenienti dalle varie realtà locali dell’ex provincia”. Contestualmente a firma del delegato provinciale Pippo Bruno e degli avv.ti: Francesca Denaro ed Ilaria Di Simone è stato presentato, sempre ad Acquaenna un atto stragiudiziale di diffida ex art.140 c.5 Codice del Consumo col quale si inibisce la reiterata richiesta di somme illegittime. In tutta questa vicenda è assordante il silenzio delle amministrazioni locali, forse, perché i Sindaci, all’atto del passaggio del servizio ad Acquaenna, sono stati i primi a non rispettare la legge e trattenere nei propri bilanci i depositi cauzionali che dovevano essere rimessi al nuovo gestore, evidentemente creando con ciò una distrazione di somme, visto che i depositi cauzionali erano somme vincolate. In tutta questa vicenda Assoconsumatori/Asso-Consum ONLUS attuerà ogni forma di difesa per tutelare gli utenti che spesso e volentieri sono stati turlupinati da una classe politica che ha l’arroganza di chiedere anche i consensi per mantenere lo status-quo e continuare a fare i propri interessi che non sono gli interessi dei cittadini.