ANCE a candidati Sindaco Enna: “Proposte per modernizzare la città”

ANCE ENNA145“Enna potrà diventare un modello di modernità urbana se si punta sulle nuove esigenze urbane e su investimenti pubblici”. Il presidente Pirrone: Pirrone “Auspichiamo un confronto sulle proposte più che sulle contrapposizioni tra schieramenti e candidati”

I costruttori ennesi dell’ANCE dopo una partecipata riunione interna hanno definitio un documento di proposte da sotoporre ai candidati sindaci perchè ne facciano argomento di discussione nella campagna elettorale amministrativa. Il documento “Enna 2020” punta su 4 direttrici: Rigenerazione e modernizzaizone urbana; Edilizia pubblica e sviluppo locale; Servizi Pubblici e tassazione; Buona amministrazione.

Mario Saddeni – Vicepresidente ANCE “Da anni cerchiamo di far emergere la necessità che si introduca una cultura del riuso urbanistico, inteso nel senso di rinnovare il sistema edilizio esistente in luogo della mera espansione urbanistica. I flussi demografici indicano una crescente esigenza di sostenere un nuovo centro urbano. Nuovo in quanto rinnovato ma anche in quanto riprogrammato sui bisogni mutati delle collettività. L’obiettivo è quello di arrivare a definire strategia comune per realizzare nuove politiche urbane basate sulla valorizzazione del territorio; in altre parole salvaguardia e recupero dei quartieri storici o degradati, tutela del verde urbano, modernizzazione della mobilità urbana , aumento del risparmio energetico, sicurezza dell’abitare e soprattutto inversione di tendenza rispetto a nuovo ulteriore consumo del territorio. Riteniamo che lo sviluppo dell’Università, unico vero volano economico non solo cittadino ma di un’area interna ben più vasta, debba essere accompagnato da uno sviluppo della città non solo in senso fisico ma anche in termini di servizi e di programmazione. Una ri-urbanizzaizone moderna fatta per inglobare il microcosmo universitario e favorire lo sviluppo commerciale.”

Nel documento vengono affrontati anche i temi degli investimenti pubblici unico stitstema in grado di moltiplicare gli effetti economici della spesa. Sergio Lilla – storico dirigente ANCE e tra i promotori delle proposte “Occorre che si riparta con gli investimenti pubblici, questo val bene in tutt’Italia ma ad Enna ancor di più. Quello che si chiede e che si possa aprire una stagione di ripensamento su queli investimenti pubblici realmente servono, azzerando al massimo il Piano Triennale che da anni si rirpropone e avendo il coraggio di proporre investimenti che possano trasformare Enna dando risposte alla crescita di bisgni legata all’università ma anche al progressivo invecchiamento della popolazione ed ai tati bisogni sociali che la crisi ha acuito”.
“Decisivo sarà anche il tema della mobilità urbana e le soluzioni che saranno adottate per decongestionare dal traffico veicolare il centro, un centro che si pensa possa diventare il fulcro della vita commerciale, ma nel contempo offrire uno scenario moderno che possa connotare enna come un modello per la soluzione dei problemi di mobilità urbana nei piccoli centri.”

I temi caldi dei servizi pubblici e della tassazione sono evidenziati come un vulnus sia per i conti comunali sia per le tasche di cittadini ed imprese. “Occorre una seria politica di AZZERAMENTO degli sprechi ed una gestione degli affidamenti dei servizi pubblici concretamente orientata al miglior rapporto costo-qualità, anche con decisioni di azzeramento dell’esistente e con l’avvio di nuovi contratti”.

Infine il tema della Burocrazia e nel documento si legge: I risultati di una buona amministrazione e della capacità di trasformare le “promesse elettorali” e le aspettative dei cittadini in fatti è diretta conseguenza dell’efficienza della macchina burocratica. Si auspica che tra i primi atti amministrativi ci possa essere una delibera sulla trasparenza ed anticorruzione che segni, in linea con le norme vigenti, una netta neutralità della burocrazia nei processi decisionali e imponga una gestione dei conflitti di interesse tra burocrazia e mercato che garantisca effettiva terzietà.



a cura di Gildo Matera