Enna: arriva la facoltà di Medicina?

enna ospedale facolta medicinaEnna. Arriva, tra breve la facoltà di Medicina? L’interrogativo è di grande attualità perché c’è una porta presso l’Ospedale Umberto I, dalla quale si accede a diversi locali, con su scritto “Facoltà di Medicina e Farmacia” sotto “Dunarea Jos di Galati – Romania”, il che fa supporre che si stanno intensificando i rapporti proprio con la città di Galati, ottava città della Romania, con circa 250 mila abitanti, per poter far nascere ad Enna la facoltà di Medicina, con la Fondazione Proserpina dell’ex senatore Mirello Crisafulli, che da tanti anni aspira ad avere all’interno della Kore la facoltà di medicina e farmacia.
enna ospedale facolta medicina (2)Nessuno dei responsabili dell’Università Kore e dell’ASP 4 di Enna si “sbottona”.
Avere scelto dei locali significa che la procedura dovrebbe essere molto avanzata!.


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Enna. Non è prevista nei programmi della Kore una facoltà di medicina
In relazione a notizie che attribuiscono alla Kore l’istituzione di una facoltà di Medicina, Il Presidente Cataldo Salerno dell’Università di Enna precisa che non è nei propri programmi pluriennali l’apertura di corsi in aree diverse da quelle di Ingegneria, Architettura, Economia, Giurisprudenza, Lingue, Formazione, Beni culturali, Scienze motorie, Psicologia e Sociologia: cioè in aree diverse da quelle già esistenti. Consta alla Kore che progetti per portare la Medicina ad Enna sono attivi su iniziativa di autorevoli personalità della Sicilia, che tuttavia non hanno ruoli di governo né insegnamenti nell’Università di Enna. Può far piacere che l’idea consolidi l’immagine di Enna come città ideale degli studi. Se sorgerà una seconda università, non potremo che esserne felici.

Kore. Facoltà Medicina, Rettore puntualizza
L’interessamento dell’università Kore alla facoltà di Medicina e Chirurgia non è passata inosservata ma, anzi, ha avuto una cassa di risonanza anche nella vicina Caltanissetta dove hanno smentito un interessamento del loro corso di laurea come, invece, aveva anticipato il rettore della Kore, Giovanni Puglisi. Alla presenza del sottosegretario Faraone il rettore della Kore anticipò un accordo interateneo, con Palermo, per far gestire all’ateneo ennese il corso di laurea nisseno. Sugli scudi sono saliti il presidente del Consorzio universitario di Caltanissetta, prof. Emilio Giammusso, il direttore della Scuola di Medicina e Chirurgia di Palermo, Francesco Vitale, ed il sindaco di Caltanissetta Giovanni Ruvolo. Giammusso dice d’avere avuto delle rassicurazioni direttamente dal rettore dell’università di Palermo, Roberto Lagalla, “il quale mi ha smentito in maniera categorica quanto affermato dal prof. Puglisi” e adduce alle parole di Puglisi come un mezzo per difendere la possibile soppressione della Prefettura di Enna. Una strategia politica, insomma, per Giammusso che, però, non scompone più di tanto il rettore della Kore che, chiamato in causa, ha mantenuto il solito aplomb e con autocontrollo si è limitato a dire “non ho nulla da commentare. Posso però dire che io parlo avvedutamente e che ho detto quanto era possibile dire”. Puglisi sembra non farsi trascinare volutamente in alcuna polemica e fa intendere che qualcuno non dice le cose come stanno. Il rettore della Kore, infatti, non vuole passare come un ideatore di strategie e fa chiaramente capire che in tutta questa vicenda c’è più di un fondo di verità. Di più, però, Puglisi non dice anche per non alimentare inutili polemiche ed incrinare i rapporti istituzionali ma un certo nervosismo da Caltanissetta si è alzato. Troppo alta la posta in gioco intorno al corso di laurea in Medicina e Chirurgia che il Consorzio universitario nisseno vuole difendere anche se, da Enna, nessuno ha pensato a furti o scippi. Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco di Caltanissetta Giovanni Ruvolo che ha parlato con il rettore di Palermo, da cui dice d’avere avuto delle rassicurazioni, e rilancia il corso nisseno parlando dell’idea di costituire il Distretto Biomedico del Mediterraneo che renderebbe intoccabile il corso di laurea di Medicina e Chirurgia a Caltanissetta. Il sindaco nisseno, però, mette da parte ogni forma campanilistica (una strategia che ha già portato l’importante risultato di far inserire Enna e Caltanissetta nel progetto ferroviario siciliano grazie alla sinergia con il sindaco di Enna, Paolo Garofalo) tanto da dire: “Riconosco il percorso fatto dall’università Kore e se si vuole puntare ad un coinvolgimento mi sta bene, ma che il corso di Caltanissetta si sposti ad oggi lo smentisco”. Di questa possibilità, però, ad oggi nessuno ne ha parlato e, di certo, nervosismi e rivalità a parte, sarà il futuro a dire cosa accadrà.