Villarosa, parco urbano villa “Lucrezia” centro sportivo e ricreativo con due piscine

Villarosa Carluccio Costanza SpallinaVillarosa. Quasi un anno e mezzo di intenso lavoro, tante difficoltà superate ma alla fine il sogno del sindaco, condiviso anche da due imprenditori villarosani residenti a Bruxelles e a Torino, Santo Spallina e Giancarlo Carluccio, è diventato realtà. Era il 24 luglio del 2013 quando la giunta comunale capitanata da Franco Costanza deliberò che il parco urbano comunale della villa “Lucrezia” doveva diventare un centro sportivo e ricreativo con due piscine, una per adulti e una per bambini, usufruibili sia d’estate che d’inverno. Un progetto che entusiasmò il presidente del Consiglio comunale Tino Lunetta e tutti i consiglieri tanto è vero che a distanza di qualche settimana l’assise cittadina lo ratificò all’unanimità. Oggi si può ben dire che la scommessa è stata vinta. Infatti, questa sera alle ore 21, con una cerimonia solenne, verrà inaugurata sia la struttura sportiva che l’intero parco comunale, in parte modificato, ristrutturato e rimesso a nuovo. Ad annunciarlo ieri il sindaco Costanza che ha espresso la propria gratitudine ai due imprenditori, Spallina e Carluccio, che hanno sostenuto con “ottimismo ed entusiasmo” il progetto e che rappresenta “un regalo per tutti i villarosani e per i residenti della provincia di Enna e parte di Caltanissetta”. “Quanto realizzato in tempi ragionevolmente brevi –dice il sindaco Costanza- è stato possibile grazie alla cosiddetta forma di “project financing” che garantisce per i partener finanziari che gestiranno il parco urbano della villa “Lucrezia” per i prossimi 29 anni, dopo la struttura rientrerà in possesso dell’amministrazione comunale, la certezza del ritorno sugli investimenti. L’area interessata ha visto l’edificazione di un moderno impianto natatorio fornito di piscine e di un’area di relax e divertimento. Inoltre è stato riqualificato l’intero parco anche con l’allestimento di una bambinopoli. Con questa operazione – spiega Costanza- abbiamo voluto rilanciare e rivalutare il nostro patrimonio pubblico che, attraverso questo centro sportivo e di benessere, siamo sicuri si trasformerà in motore di promozione per attivare processi virtuosi di sviluppo economico, culturale e sociale del paese. Considerate le scarse risorse economiche, e quindi le difficoltà per l’amministrazione di finanziare impianti sportivi come quelli natatori e di assicurare la manutenzione dell’area verde del parco, ritengo che la collaborazione e il sostegno economico della società “Villa Lucrezia” costituita da Spallina e Carluccio sia stata l’unica strada vincente. E’ un progetto positivo per la nostra collettività; una delle operazioni economicamente più azzeccate per la quale ci ho messo la faccia. Una concessione che porterà benefici all’occupazione, già sono state assunte 12 persone, e alle casse del comune. Da uno studio – aggiunge- fatto dall’Ufficio tecnico si evince che andremmo a risparmiare oltre ventimila euro l’anno; tanto è il costo di gestione del parco urbano che sarà a carico dei gestori. Voglio sottolineare anche che il parco sarà fruibile gratuitamente da parte dei cittadini, che avranno a disposizione adeguati servizi, anche il sabato, la domenica e nei giorni festivi, cosa che non siamo riusciti a garantire noi negli anni”. “Questo moderno impianto natatorio –affermano Spallina e Carluccio- seppur con qualche debituccio, è stato pensato e costruito per la popolazione e prima di tutto per le famiglie. E’ un investimento che dovrà servire da volano per tutta l’economia del paese. E’ una scommessa che abbiamo voluta fare per far decollare Villarosa. Se si apre lo svincolo di Ferrarelle e se insieme alle altre strutture turistiche presenti, a iniziare dal kartodromo di contrada Giurfo, fino al treno museo, al paese museo di Villapriolo, sapremo fare squadra, allora potremo dire di avere fatto qualcosa di buono per il nostro paese. La nostra ambizione è di portare a Villarosa i turisti stranieri che si recano all’Outlet Village di Dittaino. Là dovranno spendere per comprare capi di abbigliamento, da noi invece devono venire per divertirsi. Vogliamo offrire servizi di ricettività con la costruzione di un’ampia sala ristorante molto accogliente e mini appartamenti confortevoli in un ambiente ricco di verde”. Infine Spallina e Carluccio ringraziano l’ing. Antonio Faraci, capo dell’ufficio tecnico, e i geometri comunali Carmelo Palmeri e Piero Scelso, “sempre disponibili –affermano- i quali ci hanno preso per mano e ci hanno portato a compimento dell’opera”.

Villarosa Villa LucreziaL’opera ha avuto il via agli inizi del 2013 dopo un attento studio di fattibilità da parte dell’ufficio tecnico comunale, diretto dall’ing. Antonio Faraci, mentre il progetto è stato realizzato dall’architetto Giovanni Contino che, nel curarne anche l’esecuzione, ha saputo tenere conto delle caratteristiche paesaggistiche dell’area e della tutela dei beni architettonici. Il parco urbano di Villa Lucrezia, un ampio territorio esteso circa 4 ettari, dista a meno di un chilometro dal centro abitato e vi si accede percorrendo la Ss. 121. I1 progetto ha previsto la realizzazione di infrastrutture a servizio del parco quali una piscina semi-olimpionica, un’altra per bambini, uno spogliatoio, un locale tecnico e la ristrutturazione del locale a pianoterra da adibire in parte come bar e l’altra metà come sala di primo soccorso. All’interno del parco vi è la villa “Lucrezia”, un bene comunale di notevole importanza sia dal punto di vista storico che ambientale: fu costruita agli inizi del XX secolo dal barone Michele Deodato come residenza estiva della famiglia, nella quale riceveva le alte personalità della provincia. E’ costituita principalmente da due fabbricati: il più grande, a pianta cruciforme, doveva fungere da villa del barone, mentre il secondo, di dimensioni modeste, probabilmente fungeva da abitazione per il custode e per il personale di servizio. Gli interventi recenti hanno valorizzato ulteriormente la villa e il suo giardino sullo stile degli orti botanici dell’800; alle essenze arboree presenti, quali ulivi, palme, pini, piante fiorifere come magnolie, dature arboree, hibiscus, roseti di ogni genere e svariati bulbi da fiore, sono state introdotte altre specie costituendo un polmone verde fruibile alla cittadinanza. Tutto il parco risulta facilmente percorribile grazie a vialetti e piazzole di sosta; questi ultimi, insieme al teatro all’aperto, posto a ridosso della ex residenza del barone, fungono da luoghi di intrattenimento facendo del parco anche un luogo predisposto alle rappresentazioni e manifestazioni culturali. L’importanza del parco è valorizzata ulteriormente dal “Museo della Memoria”, allestito all’interno del corpo principale della villa; esso, oltre a costituire l’unico museo del Comune, custodisce ed espone reperti archeologici e etnoantropologici, provenienti dal territorio di Villarosa. Il progetto ha previsto la realizzazione di infrastrutture a servizio del Parco Urbano al fine di integrare i servizi già esistenti con altri dedicati allo svago e alle attività sportive, principalmente legate alla fruizione estiva. Secondo quanto si è prefissato l’Amministrazione comunale con la realizzazione all’interno del parco delle piscine pubbliche, tenendo conto anche della posizione geografica di Villarosa, si possono benissimo sfruttare le potenzialità dell’area a vantaggio di una maggiore fruibilità. La realizzazione, dunque, di un progetto che diventa veicolo di aggregazione sociale, di sviluppo di attività sportive – ricreative e di valorizzazione di un patrimonio comune. Insomma, il Parco “Villa Lucrezia”, beneficerebbe in termini di costi/benefici della riqualificazione e dell’ampliamento, in quanto si verrebbe a costituire un polo attrattivo non solo per la cittadinanza di Villarosa ma anche per gli abitanti dei centri limitrofi.

Giacomo Lisacchi





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