Enna. Amministrativi Ato Rifiuti in assemblea permanente

spazzatura bEnna. Gli amministrativi dell’Ato Rifiuti, circa un centinaio, da un paio di giorni ha occupato i locali dell’Ato Rifiuti di corso Sicilia in segno di protesta perché sono in arretrato di cinque mesi di stipendio, ma anche per chiedere chiarimenti circa la loro posizione visto che il tempo stringe e alla fine del mese si dovrebbe verificare il passaggio del personale dall’Ato Rifiuti alla nuova società, che deve ancora eleggere il suo consiglio di Amministrazione, dopo la mancata elezione a sindaco di Sebo Leanza che era il presidente. Gli amministrativi sono in grande difficoltà finanziaria e il commissario straordinario, Amato, non ha soldi perché la maggior parte dei comuni non riesce ad effettuare le rimesse che dovrebbe per cui il commissario si è impegnato a pagare al massimo una mensilità in attesa che i comuni riescono ad inviare i soldi per rendere l’Ato Rifiuti in grado di soddisfare le esigenze finanziarie del personale amministrativo. Una situazione, quindi, difficile, e la protesta non intende fermarsi perché ci sono anche tante domande su questa questione la prima di tutte sicuramente quella di conoscere il futuro della maggior parte degli amministrativi in quanto la nuova società dei rifiuti ha detto chiaramente che 96 amministrativi per una società è un numero enorme, notevole, non in grado di sopportare dal punto di vista economico per cui almeno 50 dipendenti rischiano la messa in mobilità, mentre per quanto riguarda i lavoratori la situazione è ancora ferma ma si parla con una certa insistenza che a tutti verrà applicato il contratto degli enti locali e non quello dell’industria in modo da diminuire in maniera notevole il costo del servizio di raccolta dei rifiuti che in provincia di Enna è notevolmente elevato. Ci sarò anche da discutere il problema della raccolta differenziata perché dal neo sindaco di Enna, Maurizio Di Pietro, ad altri nuovi sindaci, appena eletti, partirà una crociata perché la raccolta differenziata si affermi in maniera consistente in modo da diminuite sostanzialmente i rifiuti da abbancare in discarica.






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